CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] 1483), a Napoli per ricoprire la carica di giudice della Gran Cortedella Vicaria, che tenne almeno fino all'anno 1485 ( Diarii, I, Venezia 1879, coll. 225 s.).
Nel primo strambotto ("Francescho amico sappij in che manera") si legge (v. 4): "La nocte ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] i suoi fratelli avrebbero alternativamente subito, a contatto con la corte ducale. Tuttavia un rapporto del C. con l'ambiente il C. scrisse in onore di Francesco Sforza sono contenute in due manoscritti della Bibliothèque nationale di Parigi (nn. 8382 ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] nel 1781 l'orazione funebre per il principe dell'Accademia, P. P. Compagnoni-Floriani; ma limare da un non meglio identificato "poeta di corte", come pure da molti altri competenti di Napoli , la famosa Caterina Franceschi Ferrucci, cui sono dedicati ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] al suo servizio un garzone stipendiato dalla corte e dall'8 novembre dello stesso. anno beneficiò di una certa quantità una copia Francesco da Pavia tra la fine del 1491 ed il febbraio 1493); un Libro della observantia delli re e delli subditi (cod ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] la possibilità di seguire l'ambasceria di F. Badoer alla corte di Urbino, e poi quella inviata a incontrare a il 7 marzo 1507, si laureò a Padova e vi ebbe l'incarico della lettura e commento del III libro di Avicenna e poi la cattedra di filosofia ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] della Rovere, che la preferiva alla capitale Urbino, la vita dell'A. si adeguò all'atmosfera serena e godereccia che spirava intorno alla corte ad occuparsi in lettere al duca Francesco Maria II della decadenza delle milizie, una volta famose, del ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] di tono tra il colto e il popolare, così gradita nelle corti quattrocentesche, e tipica di quel gusto essa è per le Lelio Manfredi a Francesco I e pubblicata, dal ms. Ital. 1039 della Bibliothèque nationale di Parigi, da Francesco Flamini (Viaggi ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] della Paneretta, in Valdelsa. Come ultimo tentativo per fiaccarne l'irriducibile fermezza, Cosimo I invitava a corte di nuove liti e processi. Nel 1560, alla morte dello zio Francesco, iniziò una lunga lite col fratello Girolamo che si era ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] usare le parole del Flamini, un vero e proprio "poeta di corte". Il carteggio con i Medici, la fonte più importante sulla sua vita andava a Milano per congratularsi con Francesco Sforza dell'avvenuta conquista della città, un "quadernuccio" fatto " ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] , da dove si spostò presso la corte di Mantova, rimanendovi fino alla primavera del 1677; tornato a Modena, vi soggiornò fino al 1681. Rientrato a Napoli, Parrino si giovò della raccomandazione del duca di Modena Francesco II prima al suo agente, poi ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...