L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] agli anni Settanta del secolo quando tra il personale dellecorti di Palazzo si contavano ancora dei sacerdoti (8). -mercanti se ne potrebbero produrre molti, valga per tutti quello di Francesco Foscari, doge tra il 1423 e il 1457, che disponendo di ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] sparsi in tutte le città europee. Francesco Datini, ‛il mercante di Prato', un fiorente commercio collegato con la corte papale. Tornato a Prato, divenne forma inversa: qi=S(Ci′). Così, l'equilibrio dell'azienda implica qi=S(P). La quantità totale ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il 12 dicembre con pieni poteri conferitigli dalla sua corte). La lunghezza del pontificato (ventiquattro anni) spiega come Tolentino, ossia il principale garante dell'abbandono delle Legazioni che l'imperatore Francesco II voleva annettersi; all' ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] alcune legazioni svolte per conto del concilio in città e corti d'Europa. Aggravatasi intorno al 1436-1437, la rottura fra avrebbe messo al riparo dalle rivendicazioni della casa d'Orléans. La presenza di Francesco Sforza a Mantova funse da stimolo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] della città dell'Aquila che si dichiarava fedele a Luigi d'Angiò, e dopo la frattura tra la regina Giovanna ed Alfonso d'Aragona, l'esercito pontificio insieme con quello napoletano comandato da Giacomo Caldora e Francesco II, Città e corte a Roma nel ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] VI oppose un netto rifiuto; anzi si lamentò presso Francesco II dell'atteggiamento del granduca, proclive - riteneva - a lasciar Dopo il suo allontanamento da Firenze, F. visse alla corte di Vienna, senza alcuna possibilità di svolgere una propria ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] " ne aveva sentito parlare, con elogi vivissimi, alla corte di Toscana ancora nel 1778. Fu quest'ultimo che, la discussione, più "obbiettiva" e "scientifica", delle idee del B.: già Francesco Ferrara aveva mostrato di quanto esse fossero lontane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] , tanto sviluppato nella Napoli del suo tempo, quello dei Francesco D’Andrea (1625-1698), dei Gian Vincenzo Gravina (1664 la milizia, la mercatanzia e la corte, e sì la fortezza, l’opulenza e la sapienza delle repubbliche; e di questi tre grandi ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , Francesco e Annibale, ed una sorella, Maddalena. Opprimenti furono la sua infanzia e la sua adolescenza, tra le mura dell'avito . scese dall'alto, da Caterina II e dalla sua corte. La progettata riforma giudiziaria del 1767 è tutta ispirata a ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] 'ambiente di corte.
I suoi centri di interesse si spostavano definitivamente a Torino. Dopo l'annullamento della sua prima 196-203 di Francesco Crispi: politica estera, a cura di T. Palamenghi-Crispi, Milano 1912; sul B. ministro della P. I. ...
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retrogradismo s m. Atteggiamento da retrogrado, proprio di chi è contrario all’idea di cambiamento o di progresso. ◆ [D] E in Italia come siamo messi a "retrogradismo" in ambito videogame? [Apreda] Male. Il videogioco è per l'opinione pubblica...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...