DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] auge presso la corte fiorentina, anche per il modo del chiaroscurare. Esprimendo grande ammirazione per il quadro della SS. Annunziata, sono i dipinti in S. Frediano, o la pala con S. Francesco Ferreri in S. Maria Novella o la Gloria di s. Marco in ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] , Girolamo Salvi, n. 158, c. 72r); ma a fine d'anno Francesco de' Medici lo convinse ad entrare a servizio della sua corte, ove fu carissimo all'architetto B. Aummannati, sposo della poetessa urbinate L. Battiferri.
La strada di Firenze gli era stata ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] arcivescovo di Firenze Francesco Gaetano Incontri nella Stato di Firenze, 1848, I. e R. Corte 568 [computisteria]; Gazzetta di Firenze, 6 ott. 119), il monumento al Conte Galli Tassi nel tempietto dell'ospedale di S. Maria Nuova (La Nazione, 20 ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] esecuzione dei perduti ritratti del Duca Francesco I d'Este e della DuchessaMaria Farnese e delle relative quattro copie: due, rinvenute rifiutato, di direttore della locale Accademia di pittura (Baracchi Giovanardi). Alla corte modenese fu nuovamente ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Francesco Albani (nelle collezioni sabaude dal Seicento) all’epoca spediti a Parigi, Pécheux (membro della Commissione delle et des Musées de France, XXXIII (1983), pp. 407 s.; Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, a cura di S. ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] , in Vita artistica, I (1926), pp. 127-139; Id., Piero dellaFrancesca, Firenze 1927, pp. 73 s.; L. Serra, G. di G. . S. Giovanni Evangelista, in Le muse e il principe.Arte di corte nel Rinascimento padano (catal.), a cura di A. Di Lorenzo et al ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] I, p. 252).
Nel settembre 1619, il giovanissimo Francesco Furini si trasferì a Roma per studiare "pitture e 49; R. Lapucci, pp. 89-97); G. Corti, Il "Registro dei Mandati" dell'ambasciatore Guicciardini e la committenza artistica fiorentina a Roma nel ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] (datata al 1568) in S. Salvatore e di S. Giacomo Maggiore in S. Francesco a Castroreale, assegnate ad Andrea per concorde parere della critica (Pyrroni-Sollyma; La Corte Cailler, 1901-02, p. 65) ma anch'esse tuttavia senza possibilità di confronti ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] di Pavia e il favore di cui godevano presso la corte ducale di Milano.
Cristoforo, il maggiore, nacque intorno al cui Francesco Mantegazza, figlio del fu Simone, ufficializzava la donazione dell'altare marmoreo per il presbiterio della chiesa ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] ma forse, a causa dei deteriorati rapporti con la corte medicea, si stabili nuovamente a Roma nell'autunno seguente. , ad Indicem; L. Mortari, Francesco Salviati nella chiesa di S. Maria dell'Anima, in Scritti di storia dell'arte in onore di F. Zeri ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...