VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] monumenti. Alla fine del sec. XVI, tra i numerosi pittori dellacorte di re Sigismondo III e di re Ladislao IV vi erano musicisti italiani si aggiunsero altri non meno famosi: Giovanni Francesco Anerio, fratello di Felice e allievo di Palestrina, ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] quale parte spetti al Vignola, quale al suo concorrente Francesco Paciotti e quale ai tardi continuatori; ché l'edificio attuale, non finito, presenta singolari contrasti tra la magnificenza dellacorte e del teatro all'aperto ivi inserito e la ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] si aprì per M. un periodo di grande prosperità: il Castello (ricostruito da Francesco, cui si deve anche la costruzione dell’Ospedale Maggiore) era una delle più splendide corti d’Italia e d’Europa, mentre da Ludovico il Moro la città ricevette una ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] partì per Venezia, fermandosi lungo il viaggio a Mantova alla corte di Isabella d'Este, dove fu accolto con grande favore (al secolo Francesco) Arconati, sulla base dei manoscritti leonardiani posseduti dal padre G. M. Arconati. Della prosa di L ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma dellaFrancesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] realizzò il ciclo di affreschi sulla Leggenda della vera Croce, nel coro di S. Francesco ad Arezzo, già commissionato a Bicci di Maria Maggiore. Dopo il 1460 P. è strettamente legato alla corte di Urbino: per i Montefeltro dipinse il dittico con i ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] Iacopo II e Francesco il Vecchio, l’apice della sua potenza politico-militare, divenuta fulcro della dinamica espansiva, culturale (nell’università e alla corte carrarese) si accompagnò a quello crescente delle industrie e sorsero, in pochi decenni ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] due agli estremi della Via Emilia (Porte S. Michele e S. Croce), una a N (Porta S. Barnaba), e due a S (Porte S. Francesco e S. . Centri principali in quei secoli furono la corte, il duomo e S. Maria della Steccata, i teatri Farnese e Ducale. Le ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] Bologna ove (1428) conseguì la laurea in diritto canonico; alla corte di Eugenio IV, che seguì nelle varie tappe del suo avventuroso un grande rivestimento marmoreo l'esterno della chiesa di S. Francesco a Rimini (Tempio malatestiano), ne ...
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Pittore (attivo a Napoli tra il 1440 e il 1470). Il suo nome, che compare nella lettera sulla storia dell'arte napoletana di P. Summonte (1524), è legato al polittico per la chiesa di S. Lorenzo Maggiore, [...] di cui rimangono un S. Girolamo nello studio e un S. Francesco che consegna la regola (Napoli, Mus. di Capodimonte), e al polittico attività presso la corte di Alfonso d'Aragona in un ambiente culturale aperto ai contributi dell'arte fiamminga, ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] Prandi e altri, Roma 1968-78; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli. 1266-1414, ivi 1969; G. Borrelli, Il Francesco a Folloni a Montella, La Certosa di Padula, ecc.).
All'interno del meccanismo di pianificazione urbanistica della ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...