MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] una nuova sistemazione – sarebbe entrato volentieri alle dipendenze dellacorte mantovana, «ricordandosi di haver già speso qualche anno il cardinale Ferdinando, fratello di Francesco. Organizzando la sua corte, questi portò a Firenze diversi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco dellacorte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] malinconica di un mondo scomparso che fornisce il modello dellacorte ideale, o l’evidente difformità del principe Guidobaldo, Bartolomeo Gottifredi, pubblicato a Firenze dal poligrafo Anton Francesco Doni nel 1547. Si tratta di una preziosa ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , col fratello Giovanni (1600-1675) soltanto, ché l'altro, Francesco (1599-1622), è scomparso da un pezzo, nel 1661 d' guardare oltre le tortuose rivalità e gli splendori mondani dellacorte ove lo stesso re escogita balletti cui partecipa ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] incontra l’accesso laterale determinando l’espansione trasversale dellacorte, con una disinvoltura che si trova nei Bernardino e la rondella di S. Spirito sin dai tempi di Francesco Maria ma ultima a essere progettata (e iniziata solo nel 1550), ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] .
Nel 1621 Silvio Fiorillo (lettera a Mantova dell'11 maggio) lamenta la "tirannia di Fritellino". Qualche anno dopo, in una lettera, sempre indirizzata alla corte di Mantova, il 6 genn. 1627, Francesco Gabrielli scrive che "Fritellino è buono da ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] da questo momento egli brigasse in favore dellacorte piacentina; tant'è che nell'autunno dello stesso '57, dopo un'ambasciata a , corrisponde con i più noti accademici della Fama fra cui Bernardo Tasso e Francesco Patrizi, manell'aprile del '60 è ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] l'ultima attiva a Roma prima del trasferimento dellacorte papale ad Avignone (1306), bottega al cui M. Romanini, Torino 1991b, pp. 73-143; A.M. Romanini, Dalla Roma di Francesco alla Roma di Dante, ivi, pp. XV-XXXI; P.F. Pistilli, L'architettura a ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] dopo molte resistenze, nel gennaio 1816 si piegò al desiderio dellacorte di affidare al C. il ministero di Polizia. Le occasioni i moti di luglio in Francia, si accese con la morte di Francesco I e l'avvento al trono di Ferdinando II. Il giovane re ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] M. fu chiamato a lavorare per la corte aragonese di Napoli; lo testimoniano due pagamenti della Tesoreria reale indirizzati a un «Mjnco» è dedicato a Filippo di FrancescoDella Luna, zio di quel Rinaldo Della Luna raffigurato nel ritratto del ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Apollo e le muse, per il soffitto della dimora cittadina del duca. Questi, figura di assoluto spicco nella corte di Carlo I, ospitò generosamente nella sua residenza il pittore, insieme con i figli Francesco, Giulio e Marco, e tale circostanza ...
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retrogradismo s m. Atteggiamento da retrogrado, proprio di chi è contrario all’idea di cambiamento o di progresso. ◆ [D] E in Italia come siamo messi a "retrogradismo" in ambito videogame? [Apreda] Male. Il videogioco è per l'opinione pubblica...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...