GIORDANO, Luca
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1632, morto ivi nel 1705. La sua attività pittorica, iniziatasi mentre il primo ciclo della pittura napoletana seicentesca si chiudeva, dominò [...] ), ove lasciò notevoli testimonianze dell'arte sua in S. Maria della Salute; a Madrid, ove fu pittore di corte acclamatissimo tra il 1692 e d'una decorazione architettonica unitaria. Prima di Francesco Solimena e dei suoi seguaci settecenteschi, il G ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] del 1514). Dopo l'avvento al trono di Francia di Francesco I, abbandonata la corte, si recò a Marsiglia per attendervi ai suoi doveri di Ma ancora fra il 1517 e il 1519 a lato dell'attività ecclesiastica il S. continuò a occuparsi di politica: ...
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Mercante e viaggiatore fiorentino, nato intorno al 1573, morto nel 1636, al quale spetta anche un posto nella storia della letteratura per i pregi singolari di freschezza e di eleganza di stile dei suoi [...] ed ebbe anche la carica di maestro di casa alla corte ducale, se non sotto Ferdinando, certamente sotto Cosimo II. .
Bibl.: D.M. Manni, Vita di Francesco Carletti, in Raccolta di opusc. scientifici e filol. dell'abate Calogerà, L, Venezia 1754, p. ...
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Così si deve scrivere il suo nome che proviene dalla terra di Pizzano, presso Bologna; e Tommaso da Pizzano si chiamò suo padre, professore d'astrologia nell'università di Bologna alla metà del sec. XIV. [...] di Forlì; Tommaso da Pizzano passò alla corte di Francia verso il 1368, come astrologo e la difesa e l'esaltazione delle virtù femminili ricorre in tutta l sage roy Charles V; minori accenni e richiami a Francesco da Barberino, a Cecco d'Ascoli, e al ...
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Drammaturgo e romanziere del sec. XVIII. Nato a Brescia nel 1711, il C. fu prima gesuita e professore d'eloquenza a Modena (1736-37); lasciò poi l'insegnamento per vivere della sua opera di scrittore; [...] teatro italiano: e l'anno dopo ottenne da Francesco III d'Este la patente di poeta di corte.
Nel '57 cominciò apertamente la guerra di Venezia stava per tramontare. È di quell'anno L'amore delle tre melarance, la prima fiaba del Gozzi.
Giustamente è ...
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Secondogenito di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nacque nel 1587 e morì il 29 ottobre 1626. Studiò a Ingolstadt e a Pisa; a 20 anni fu fatto cardinale da Paolo V. Inviato in Francia dal padre, seppe [...] la vigilia di Natale del 1612, la notizia della morte del fratello Francesco, si recò a Mantova per assumere la corona ducale , F. fu protettore di letterati e artisti. Accolse alla sua corte il Fetti, il Baglione, il Monterasio, l'Albano, il Van ...
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Nato a Seminara (Reggio di Calabria) circa l'anno 1290, ordinato sacerdote nel monastero basiliano di S. Elia di Galatro, si recò in Oriente, dove risiedette a Costantinopoli e a Salonicco, acquistandosi [...] di cui divenne anche abate. Accetto alla corte e all'imperatrice Anna di Savoia, B., che già nel 1333 aveva sostenuto le ragioni della chiesa greca discutendo con spirito conciliativo con i legati pontifici Francesco da Camerino e frate Riccardo, fu ...
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Figlia del duca Ludovico di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque ad Avigliana nel 1449. Era da qualche anno ad Amboise presso la sorella Carlotta, moglie di Luigi XI di Francia, quando fu chiesta, in [...] del duca defunto, Cicco (Francesco) Simonetta (v.). I cognati e Ascanio, nel febbraio e maggio dell'anno seguente cercarono di soppiantare la ital., n. s., XII, ii; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro, voll. 4, Bergamo 1913-23, passim ...
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Figlia del re Enrico IV e di Maria de' Medici, nacque il 10 febbraio 1606; sposò l'11 febbraio 1619 Vittorio Amedeo I di Savoia, allora ancora principe ereditario. Il matrimonio era stato conchiuso dal [...] di nessuna utilità alla corte di Torino, ma anzi fu causa di sospetti, temendosi in lei uno strumento della politica del Richelieu. di San Francesco da Paola e la villa sulla collina (ora Nigra o Diatto).
Bibl.: G. Claretta, Storia della reggenza di ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Giovanni COPERTINI
Pittore, nato a Formigine (Modena) nel 1570 circa, morto a Parma il 23 dicembre 1615. Nel 1597 era già a Parma al servizio dei Farnese, ma due anni dopo fu costretto [...] come pittore di corte dei Farnese, assai caro a Ranuccio I, che gli diede più volte segni della sua benevolenza. Eseguì proveniente dalla cappella della Concezione in S. Francesco di Piacenza. La R. Galleria di Parma conserva pure dello S. tre ottimi ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...