Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] turbolenze che costrinsero il pontefice a fuggire con la sua corte a Firenze, B. spiegò una straordinaria attività, e, vagheggiava, in una lettera a Francesco Sforza del febbraio 1463, la continuazione della 4ª decade delle storie, quando il 4 ...
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GUARINI, Guarino (o Camillo)
Mario Labò,
Architetto, nato a Modena il 17 gennaio 1624, morto a Milano il 6 marzo 1683. Di famiglia ferrarese, si fece chierico regolare teatino come tutti i suoi cinque [...] e può essere che qualche particolare appartenga a Francesco Barocelli direttore della costruzione per la parte tecnica. Dal 1679 Torino, finché ottenne, a quanto pare, definitiva licenza dalla corte di Savoia. Egli era stato chiamato anche a Monaco ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] II cardinale (morto nel 1572), costruttore della Villa d'Este a Tivoli, e Francesco, marchese di Massa (morto 1578); tanti travagli, A. moriva, nel 1534. Alla sua corte aggiunse la gloria della poesia Lodovico Ariosto, che più volte servì il duca in ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] Maria e Bona; nel 1480 fidanzava a Francesco, figlio del marchese di Mantova, la figlia Napoli contro Firenze, E. fu creato comandante delle milizie fiorentine e milanesi contro il suo stesso di Plauto e Terenzio, ebbe a corte M. M. Boiardo, e gli ...
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Nato a Palermo da Francesco, allora principe ereditario, e da Maria Isabella dei Borboni di Spagna il 12 gennaio 1810, morto a Caserta il 22 maggio 1859. Portò dapprima il titolo di duca di Noto, e nel [...] capitano generale dell'esercito. L'8 novembre 1830 salì al trono, promettendo in un proclama che avrebbe rimarginato le piaghe da cui il regno era afflitto. E infatti cambiò alcuni ministri, introdusse notevoli economie nella corte, concesse una ...
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STROZZI, Leone
Guido ALMAGIA
Ammiraglio, nato a Firenze nell'ottobre 1515, morto a Castiglione della Pescaia presso Scarlino (Grosseto) il 26 giugno 1554. Passò la sua infanzia a Firenze, e alla morte [...] (18 dicembre 1538) nonostante l'intervento di Francesco I, del papa e di altri principi d'Europa, l'odio dello Str. contro i Medici e contro Carlo V, che li proteggeva, si accrebbe ancora. Stabilitosi alla corte di Francia, dove già si trovava il ...
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RENIER, Rodolfo
Vittorio Rossi
Filologo e letterato, nato a Treviso l'11 agosto 1857, morto a Torino l'8 gennaio 1915. Fece gli studî medî nelle Marche, dove a Urbino ebbe maestro Francesco Donati, [...] alla scuola di A. Bartoli, che era allora nel più bel fiore della sua feconda e animatrice attività di studioso e di maestro, rimase altri (Mantova e Urbino, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, La cultura e le relazioni letterarie d' ...
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GROSSETO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, capoluogo di provincia e sede vescovile, posta nel cuore della pianura maremmana, a poco più [...] romanica. La chiesa di S. Francesco fu restituita al culto con i lavori di restauro dell'architetto Renzo Porciatti (1903). Nuda km. a NE. della città, è ricordata la prima volta al principio del sec. IX; fu castello e corte dei conti Aldobrandeschi e ...
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Umanista, nato il 25 luglio 1398 a Tolentino, morto a Firenze il 31 luglio 1481. Ebbe maestro a Padova, tra gli altri, Gasparino Barzizza; e a Padova, a Venezia e a Vicenza fu poi maestro di eloquenza. [...] , insolente. Morto Francesco Sforza, cercò più 1808; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. d. lett. ital., XVI ( . classica, XX (1913); id., I codd. milanesi delle opere di F. F., in Arch. stor. lombardo, ...
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Figlia del re di Napoli Ferdinando I e d'Isabella di Chiaromonte, nacque il 14 novembre 1457 in Napoli e quivi passò la sua fanciullezza fino al 7 settembre 1463, quando, fidanzata al figlio del principe [...] curava l'amministrazione di alcune città che erano state riservate al governo della regina. La vita e i costumi di corte cambiarono radicalmente sotto molti aspetti per l'influenza della regina, la quale promosse la venuta in Ungheria di artisti, di ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...