(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] recentemente rinnovato e ingrandito. Per altre notizie su questi e gli altri teatri della città, v. pp. 344-346.
Il comune di Bologna ha un' si rifugiarono nella vicina Modena presso la corte Estense, dove Francesco IV li accolse e li protesse, altri ...
Leggi Tutto
Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] contemporanea gli suggerisce censure all'ipocrisia, ai vizî dellecorti, alle adulazioni e a chi presta loro l da lui proprio corretto, e di altri canti nuovi ampliato, Ferrara, Francesco Rosso da Valenza, a dì primo d'ottobre 1532.
Opere minori di ...
Leggi Tutto
GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] zio paterno Francesco, papa Sisto IV, ebbe, il 16 dicembre 1471, la porpora 23-24 aprile 1494), si recò alla corte di Francia (i° giugno), sollecitò Carlo cacciare d'Italia uno straniero con l'aiuto dell'altro straniero; e se gli convenga davvero la ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] l'opera di Bartolomeo Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma (Venezia 1874), e i libri di Francesco Scaduto, Stato e Chiesa negli scritti politici dalla fine della lotta per le investiture sino alla morte di Lodovico il Bavaro ...
Leggi Tutto
SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] . Bernardi, detto il Senesino, cantante evirato, che fu alla corte di Dresda e, scritturato da Händel, si recò poi a e la sua provincia, Siena 1931-33; V. Lusini, Storia della basilica di S. Francesco a Siena, ivi 1894; id., Il S. Giovanni di Siena, ...
Leggi Tutto
PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] tempo, per quelle con i duchi d'Urbino Francesco Maria della Rovere e Guidobaldo II, che aspiravano al Gentile, La politica di papa Paolo III nelle sue relazioni con la corte medicea, Sarzana 1906; E. Costantini, Il cardinal di Ravenna al governo ...
Leggi Tutto
Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] con Firenze e col papa, assicurò la conservazione dello statu quo dopo la morte di Francesco Sforza e contro i tentativi di Venezia, godeva di "giudice d'Italia". Inoltre, la magnificenza della sua corte e la ricchezza di mezzi di cui poteva disporre ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1443, figlio quintogenito di Lodovico I e di Anna di Lusignano, fu detto il Senzaterra perché sfornito in gioventù di appannaggio; poi fu conte di Baugé e signore di Bresse. Cresciuto alla corte [...] Valperga, accusato, pare a ragione, di preparare l'asservimento della Savoia alla Francia. Con l'approvazione degli stati generali, l'adesione delle leghe svizzere e promesse di aiuto da Francesco Sforza, si sostenne per due anni contro Luigi XI. Ma ...
Leggi Tutto
Nato a Calvanico (Salerno) il maggio 1804, morto a Caserta il 3 agosto 1880. Avvocato celebre, fu nominato nel 1848 Procuratore generale della Gran Corte criminale di Napoli. Ministro dell'interno nel [...] la discussione tra i deputati e Ferdinando II, a proposito delle riforme da introdursi nello statuto. Dopo il grave tumulto, il rappresentare nel parlamento subalpino il collegio di Broni. Quando Francesco II concesse l'amnistia agli esuli, il C. ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] zeichnenden Künste. Sino a che la moda di Francia pervase la corte del gran Federico non si parlò che di belle arti: nel da Michelangelo a S. Maria degli Angeli, il roseto francescanodella Porziuncola, i cipressi di Bolgheri cantati da G. Carducci, ...
Leggi Tutto
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...