ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] quindi per pochissimi giorni anche la podesteria di Modena, come è testimoniato da un documento del 30 aprile, in cui è menzionato il giudiceFrancesco da Marano come suo assessore. Nel maggio dovette ritornare a Cremona, giacché a Modena sono ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] giudice di Corte d'appello, prima ad Ancona, fino alla fine del 1811, e quindi a Brescia, dal 24 febbr. 1812alla caduta del Regno.
Alla fine del -dicembre 1808), ibid. 1952, p. 215; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril,duca di Lodi, a cura di C. Zaghi ...
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CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] si inserisce validamente nella pubblicistica napoletana contemporanca (Francesco D'Andrea, Serafino Biscardi, Amato Danio), fu della restaurazione del dominio spagnolo in Napoli, tra i ventidue ministri presenti il C. veniva giudicato; con i ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] indigeni, impegnati nella costruzione di un forte, ma dovette provvedere anche all'amministrazione del territorio, e, tra gli altri incarichi, ebbe pure quello di giudice per le controversie fra gli indigeni posti sotto la sua giurisdizione, e cioè ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] D. appare sempre più attiva nella vita pubblica del Comune: oltre al D. e al figlio Francesco, compare nelle fonti Ugolino, che nel 1215 ricoprì per la prima volta la carica di giudice. Si deve notare che proprio in questo torno di anni cominciarono ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] tradito il patto di fedeltà con la Corona. I giudici della giunta di Stato mandarono a morte molti giovani aristocratici .
La pena capitale fu evitata grazie all’intervento del cardinale Francesco Pignatelli, legato pontificio a Ferrara dal 1795 e ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] 1792, al giudice istruttore del tribunale del governatore di Roma.
Da questa deposizione e da un rapporto del generale dei nonostante il peso degli anni, con grande dignità.
Francesco Apostoli nelle sue Lettere sirmiensi, ricordando quei tempi, ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] tradizionale presenza della famiglia Cicogna nei domini veneziani del Levante: il padre Francesco era stato podestà di Malvasia nel 1480 delle sentenze; dal settembre 1534 al gennaio 536 fu giudice alla curia di petizione; dal gennaio 1537 al gennaio ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] Francesco Gonzaga ricevette la bacchetta dei governo e del dominio della città di Mantova il 24 luglio 1484.
Nel 1481 il F. fu eletto presidente del Collegio dei giureconsulti di Mantova, carica che veniva ricoperta a tunio, per un anno, dal giudice ...
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DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] ; due anni dopo, il 23 marzo 1 55, giudicedel Procurator, nella primavera del '59 fece parte della Quarantia civile, il 20 maggio e Francesco, ma nel suo testamento la donna li nomina come nipoti ex fratribus del marito), e nel novembre del 1502, ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...