GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] Divenuto abate, fu al servizio di monsignor Niccolò DelGiudice (prefetto dell'Annona e chierico di Camera di arcadi: compose infatti un sonetto per la morte del filosofo e matematico fiorentino Francesco Maria Vettori, in Arcadia Celio Pelleneo, il ...
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Ferréol, Andréa
Francesco Costa
Attrice cinematografica francese, nata ad Aix-en-Provence il 6 gennaio 1947. Formosa e piacente, rassicurante e cordiale, si è rivelata con La grande bouffe (1973; La [...] , da Rainer Werner Fassbinder a François Truffaut, da Francesco Rosi a Ettore Scola, da Mario Monicelli a Peter Truffaut. In Tre fratelli (1981) di Rosi è stata la moglie delgiudice impersonato da Philippe Noiret; ha recitato quindi in un ruolo di ...
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BELLENCINI, Bartolomeo
Luigi Prosdocimi
Nato a Modena nel 1428, fu cultore e professore di diritto canonico le, successivamente, uditore della Sacra Romana Rota. Compì i suoi studi giuridici a Ferrara, [...] avendo per maestro Francesco Accolti Aretino e addottorandovisi nel 1459. In quello Studio iniziò pure la sua carriera di 1903, p. 99; E. Besta, Fonti, in Storia del dir. ital., diretta da P. DelGiudice, II, Milano 1925, p. 892; A. van Hove, ...
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BONETTI, Marcantonio Baverio de (Marcus Antonius Baveria)
Gianfranco Orlandelli
Nato verso la metà del sec. XV da famiglia imolese trapiantata a Bologna, era figlio di Baverio Maghinardo, rinomato lettore [...] bolognese Francesco Benedetti ("Plato stampator") il 15 giugno 1489, contratto ancora reperibile fra gli atti del notaio 1848, p. 44; E. Besta, Fonti..., in Storia del diritto italiano, a cura di P. DelGiudice, I, 2, Milano 1925, p. 869; A. ...
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ALBERTI DELGIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] i figli Ravenna, Nera, Giovanni, Iacopo, Piera, Francesco, Bilia e Nerozzo.
La sua discendenza si estinse nel , Storia e documenti, I, Firenze 1870, pp. 57-59 e tav. II; I. Del Lungo, Dino Compagni e la sua Cronica, I, Firenze 1879, pp. 149, 152, 245 ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] . 1345 Mattea di Messer Francesco Strozzi (morta poi il 17 giugno 1391).
Fonti e Bibl.: L. B. Alberti, I primi tre libri della famiglia, a cura di F. C. Pellegrini e R. Spongano, Firenze 1946, p. XLVII; I Libri degli Alberti delGiudice, a cura di A ...
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ALBERTI, Duccio
Armando Sapori
Figlio di Lapo di lacopo, fu socio della compagnia "Alberto di lacopo delGiudice e compagni". Fu console di Calimala nel 1328 e nel 1330 e della Zecca per l'arte di Calimala [...] sua salma, portata a Venezia, fu sepolta nella cappella di S. Francesco ai Frari. Fu sua moglie Lisa di Doffo Spini, da cui ebbe per la storia economica.
Fonti e Bibl.: I Libri degli Alberti delGiudice, a cura di A. Sapori, Milano 1952, pp. LXXXVIII, ...
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Alessandro Ludovisi (Bologna 1554 - Roma 1623); dottore in giurisprudenza, primo giudice capitolino, poi arcivescovo di Bologna e cardinale (1616), fu eletto papa per acclamazione il 19 febbr. 1621, succedendo [...] anche mediatore tra Francia e Casa d'Austria nella questione dei Grigioni e della Valtellina. Promulgò il codice elettorale del conclave, istituì le congregazioni dell'immunità ecclesiastica e di Propaganda Fide e si adoperò per la purificazione dei ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] di cui seguì le sorti come consigliere di Ludovico di Savoia. Dal 1314 giudice in patria e fuori; prof. di diritto a Siena, Perugia, Napoli e . Spirito critico e caustico, non si appagò del metodo col quale il diritto veniva insegnato a Bologna ...
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Pensatore politico, economista e magistrato (Angers 1530 circa - Laon 1596); docente di diritto romano all'univ. di Tolosa, nel 1561 si trasferì a Parigi per esercitarvi l'avvocatura libera, alla quale [...] generale al servizio del re. Entrato nella vita politica (1571) come maître de requêtes e consigliere di Francesco d'Alençon, è un precorrimento del mercantilismo, e La démonomanie des sorciers, guida teorico-pratica per il giudice incaricato di ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...