CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] Bologna all'inizio del secolo XVIII, insegnò per molti anni filosofia nel Collegio dei nobili di S. Francesco Saverio diretto dai gesuiti un profondo impegno morale, che lo porta a giudicare la società del suo tempo in tutti i suoi aspetti, religiosi ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] -uditore (auditor Sanctissimi), che lo rendeva in pratica giudice onnipotente in tutti i campi come rappresentante della suprema osservanza di Lombardia, dal 13 genn. 1777 del Terz'Ordine regolare di S. Francesco e dal 14 dei frati minori osservanti, ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] rogato in Firenze il 16 giugno 1425 dal notaio Francesco di Pietro Giacomini alla presenza di quattro testimoni: Antonino diritto canonico, fu designato giudice nella controversia tra il Comune di Paternò e Luca Randazzo, abate del monastero di S. ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] importanza. Nel biennio 1607-1609 fu giudicedel supremo tribunale del Regno, la Regia Gran Corte, a fianco dei maggiori giuristi dell'epoca, Francesco Monforte, Cataldo Fimia, Francesco Marino, Garsia Mastrillo e Giuseppe Trabucco. Evidentemente ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] dove il padre ricopriva le cariche di assessore e di giudice, e fu nominato dall'arcivescovo cardinale Alvaro Cienfuegos avvocato , cariche confermategli nel 1755 dal successore del Bonanni, mons. Francesco Testa. Fu certamente devoto senza riserve ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] Ludovico e Fabrizio. Nominato giudice di Ruota, nel settembre 1572 è ricordato come giudice di primo appello del quartiere di S. eletto Sisto V.
Nel 1587, con la morte del granduca Francesco, il fratello cardinal Ferdinando gli succedette al trono e ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] per le pressioni di Filippo il Bello.
Divenuto cappellano del cardinale Francesco Caetani, il B. godeva di un canonicato a prebende, in qualità di giudice esecutore; e, dal maggio di quell'anno, lo si designa quale cappellano del papa. Dal 1323 è ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] anni seguenti. Tra queste si segnala l'elezione a giudice per stabilire se alcuni banchieri fiorentini potessero sfruttare le diffidenza verso Francesco d'Assisi, soggiornante a Firenze nel 1221), il riconoscimento del miracolo del vino trasformato ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] . "Per obedientia delle rev.me et ecc.me Signorie Vostre - riferiva il Buccella ai giudicidel Sant'Offizio - son stato doi giorni alle preggioni da Francesco da Rovigo et Antonio Riceto; et quantunque me sia affaticato assai a dimostrarli sono in ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] scismatico. A dirimere la intricata questione fu chiamato quale giudice unico il C., il quale, come domenicano e come aveva promesso in cambio a Francesco Prignani, nipote del pontefice, l'investitura di buona parte del Regno da conquistare. Entrato a ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...