CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] anni, fu quella di avvocato, consulente, arbitro e giudice svolta, secondo un documento del 1707, in uno studio aperto "nelle vicinanze di Canneto Giovanni Bartolommeo e dal giurista ed amico del C. Gian Francesco Brandi, i quali, sulla scorta degli ...
Leggi Tutto
AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] da Bonacossa patrizio bolognese, i cui figli Masio e Francesca, in seguito a discordie civili esularono da Bologna a altre mansioni nella terraferma. Era giudice a Bergamo nel 1506. Tre anni dopo, mentre era segretario del vicario in Val di Lamone, ...
Leggi Tutto
NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] , M. Sessa e P. de Ravani, 1525) e di Francesco Elio Marchese (Liber de neapolitanis familiis, in C. Borrello, Vindex professioni intellettuali.
La prima edizione a stampa del Nennio fu giudicata assai insoddisfacente dall’autore, che ne curò una ...
Leggi Tutto
Trust, destinazione patrimoniale e concordato preventivo
Francesco Macario
La tematica degli atti di destinazione e, in particolare, del trust in funzione liquidatoria è diventata di particolare attualità, [...] a vantaggio dei creditori –, il giudice ha tuttavia concluso nel senso che l’esercizio di un’azione revocatoria del suo atto di dotazione, da parte dei creditori del disponente, pregiudicherebbe la fattibilità del concordato, con la conseguenza che ...
Leggi Tutto
JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] contro la R. Hacienda de España. Avuta la notizia della nuova guerra del re di Napoli con la Francia, tornò a Ruvo e poi a cavallo, promosso capitano nel 1810, e l'anno successivo giudice militare della corte speciale di Basilicata. Conservò il grado ...
Leggi Tutto
GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] Polizzi e nel 1610 fu eletto giudice nel tribunale del Concistoro con il viatico del Quintana, divenuto frattanto reggente nel Supremo di due amici fidati e dei sette figli del fratello Francesco. Nella dedica delle Repetitiones a P. Corsetto il ...
Leggi Tutto
MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] il 20 agosto 1489 fu nominato giudice della Gran Corte della Vicaria ( è discutibile: l'edizione del 1531 del Commento feudale ha una dedica 1694, p. 47; Ragioni pe'l Sig. D. Francesco d'Afflitto e Signori suoi figli co' possessori della massaria ...
Leggi Tutto
MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] giudice forestiero dell’arte della lana; l’11 novembre dello stesso anno, avuta notizia della morte di Francesco delle Riformagioni (Arrighi - Klein, p. 157); Francesco Guicciardini, allora portavoce del gruppo degli Ottimati, espresse invece, in una ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] giudici e notai e dall'inizio di questo stesso anno è documentata la sua attività di vicario dell'arcivescovo di Pisa, Francesco e Gragnano e la sua partecipazione in qualità di legale del vescovo suffraganeo di Pisa, Zaccaria, alla fase iniziale di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] 1347, B. fu essenzialmente uomo di legge (notaio e giudice) e come tale lo ricorda la tradizione locale, anche perché genn. 1349, mentre era ricoverato nell'infermeria del convento di S. Francesco; a questo secondo testamento aggiunse due codicilli, ...
Leggi Tutto
giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...