CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] C. venne iscritto, insieme con il padre e il fratello Francesco, nella matricola della Società dei Toschi col prestigioso titolo di legum del 1265 venne nominato podestà del Comune di Ripatransone nella Marca d'Ancona scelse subito come giudice ed ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] dell'8 ott. 1908, gli venne affidata la reggenza della pretura di Quartu Sant'Elena.
Successivamente fu nominato giudice aggiunto (regio decreto del 7 genn. 1909) e destinato a Genova, dove avrebbe esercitato le sue funzioni in campo sia civile sia ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] nella sua villa di Finocchieto, ma nel 1529 fu, come amico del papa, minacciato di arresto e, mentre era a Bologna ove doveva cogliere anche i particolari degli avvenimenti, interprete e giudice dei fatti politici che guarda con estrema obiettività ...
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Il negozio giuridico è l’atto mediante il quale il privato è autorizzato dall’ordinamento giuridico a regolare interessi individuali nei rapporti con altri soggetti. Rientra nelle categorie degli atti [...] ; rilevabile dal giudice (anche senza del negozio giuridico
Matrimonio. Diritto civile
Testamento
Approfondimenti di attualità
Il trust nello scenario internazionale e la sua operatività in Italia alla luce dell’art. 2645-ter c.c. di Francesco ...
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Giurista (Bologna 1270 - ivi 1335). Studiò in patria con Francesco d'Accursio e Dino, ma per motivi politici non poté giungere al dottorato, che gli fu invece conferito ad Aix-en-Provence (1297). Fu poi [...] (1298) professore di diritto civile a Napoli, consigliere del re Carlo II e giudice della Gran Corte. Nel 1305, riconosciutogli anche a Bologna in Italia i nuovi metodi che si erano affermati nelle scuole oltramontane per lo studio del diritto. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] qui menzionare il soggiorno che vi fece San Francesco Saverio. Un nuovo metodo di evangelizzazione, che Halāyudha capo-giudicedel re LakŞmaṇasena del Bengala, salito al trono nel 1119 d. C., compilò un prontuario dei doveri giornalieri del Brahmano. ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] di recidiva il padre potrà diseredare il figlio mediante una solenne dichiarazione davanti al giudice (articoli 168-169).
I figli della moglie del defunto e quelli della serva-moglie, riconosciuti però dal padre solennemente quali figli, concorrono ...
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TRABUCCHI, Alberto
Ester Capuzzo
Giurista, nato a Verona il 26 luglio 1907. Allievo di A. Ravà, si laureò in giurisprudenza all'università di Padova, dove iniziò a insegnare come assistente presso la [...] del "maso chiuso" (1954). Rilevante è stata la sua esperienza di giudice presso del diritto.
Tra le sue altre opere, ricordiamo: Il rispetto del testo nell'interpretazione degli atti di ultima volontà, in Scritti giuridici in onore di Francesco ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] della Pratica del foro veneto (Venezia 1737 e, di nuovo, 1751, 1763 e, in edizione rivista e ampliata, 1794) compilata dal bolognese Francesco Argelati, ove si precisano "le materie soggette a ciaschedun magistrato, il numero de' giudici, la loro ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] sua relazione conclusiva, del 1701, Francesco Grimani, che aveva retto con grandissimo impegno la carica di provveditore generale del regno di Morea dal 1698:
Manca il Regno di Statuto, e servono li giuditii quasi di norma al giudicare. Erano [i ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...