DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] Reggiani e Modenesi estrinseci e Francesco d'Este; e nel diplomatici veronesi (il giudice Nicola di Altemanno, s., 351; II, pp. 13, 111; III, pp. 71, 73; Gli statuti veronesi del 1276, a cura di G. Sandri, Venezia 1940-59, ad Indicem; G. Sancassani, I ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] Francesco, segretario dei Dieci (1330), e altri membri che esercitarono funzioni pubbliche tra i primi del '400 e la metà del '500. Il padre del filantropia sarà radicale sfiducia nella giustizia (ché "giudice vien de Giuda": "El tribunal xe fatto ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] questa gli opponeva le compagnie dell'Acuto e del conte di Lando; e quest'ultima aveva un accorrevano da Padova i Carraresi lacopo e Francesco, e da Firenze Bernardo di Serres. prudente e avveduto, buon giudice delle situazioni, valente consigliere; ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] scuola del Sabellico, il C. stende il Del sito de Listria, che sarà stampato a Venezia da Francesco Bindoni cinque figli: Marco, più volte giudice, già morto nel 1570; Giovanni, notaio, anche lui più volte giudice e vicedomino, sindaco infine nel ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] del Fava: "andò a Vinegia, e seco il Creti condusse, ne poco vi si fermarono, così l'uno e l'altro invaghiti delle meravigliose opere di quella illustre scuola" (II, p. 196).
Nel 1713 il C. sposò Francesca 1727, e da giudice dei concorsi accademici in ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] , il C. subì una perquisizione da parte del regio giudice Ignazio Consalvi, probabilmente di carattere politico.
Poco Francesco Colangelo, vescovo di Castellammare e allora ministro della Pubblica Istruzione. Poté in seguito ottenere la revoca del ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] il granduca Ferdinando I, e fu anche bene accetto dal figlio Francesco. A lui dedicò un'opera che si riconnette per l'argomento compassionevole. Il C. è il creatore del poeta pitocco giudice della storia e nel contempo istituzione storica ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] ma non tardi, se è vero che fu nello studio del pittore Giovan Francesco Bezzi, detto il Nosadella, che morì nel 1571 quando e de' Professori...". I Carracci lo fecero una volta giudice in una delle gare di pittura tenute dall'Accademia degli ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] come non poteva tollerare un’estetica che promuoveva a «giudice» della «bellezza delle parole» non il «popolo es. nell’Ungaretti da Sentimento del tempo in poi, o in Franco Fortini.
De Sanctis, Francesco (1996), Storia della letteratura italiana ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] di Rimini, al seguito del Malatesta, in veste di consigliere segreto, giudice e uditore.
Nella corte Roma 1824, p. 102. Sull'attività del C. come tesoriere si veda M. Rosi, Della signoria di Francesco Sforza nella Marca e particolarmente in Tolentino, ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...