La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] quanto tali ha paura. Sicché il troppo permissivo francescano - tale è Lodoli - all'inizio del 1742 viene sospeso dall'incarico e gli subentra l E basta anche una mezza riga fulminea. "Creature, cossa diseu de sto tempo?". Così, in prima battuta, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] un poema in esametri, interrotto per la morte del doge Francesco Dandolo cui era dedicato) scritta fra il Cossa, presto esauritasi, e tentando di sostituire Nicolò III con Azzo (relegato da anni a Creta, e ivi rispedito dopo il fallimento del ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] vers e vers: / sti vers razzen pussee de la gramegna, / par ogni cossa e da par tutt en regna, / tucc voeuren fann par drizz o par fama, la celebrazione che ne fece Francesco Torti, fiero di concludere il Prospetto del Parnaso, che aveva iniziato con ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] pratica di palcoscenico, stanno i testi altresì del veneziano Francesco Mandich, formatosi a contatto con Giachetti fin volta da Buganza, regista in anticipo sui tempi, in "ma varda un poco cossa me va a capitar", ibid., pp. 118-119.
159. "La ga ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] de grosso bisognava che la lo fassesse. Zà, el senta, cossa vol-lo che femo nu altre povarete… maridarse?… gnente gavemo poco donne, "Annali dell'Industria e del Commercio", 1880, nr. 15.
135. Francesco Ballarini, Relazione dell'inchiesta sul ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] a palazzo Ducale, dai Compagni Reali a Francesco Sforza, nel corso del quale due persone erano rimaste uccise dalla al costume di more si ha fatto forar le rechie, [...> cossa che lei sola porta, et mi dispiaque assai", commentava abbattuto il ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] più copie anche alla sede del collocamento (e, da qui, direttamente sul tavolo del prefetto):
Cossa gogio da far se no , Milano 1999, pp. 56-57).
8. Francesco Piva, Lotte contadine e origini del fascismo. Padova-Venezia: 1919-1922, Venezia 1977, ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] n’erano due di precettori(85).
Anche Francesca Tonetti, figlia del «conte rosso», riceve un’educazione esclusivamente familiare socialista grande [ricorda] e alora el me diseva: ‘Ti sa cossa vuol dire el comunismo? Se ga da essar tuti uniti…’. Mio ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] una Scuola preesistente fondata nel 1261 e dedicata a san Francesco e alla Vergine. A questi gruppi iniziali si sarebbero affiancate per altri alguna cossa la qual fosse inzuria dano o despresio de miss. lo doxe de Veniesia o del fo conseio over ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] quando chiede a una donna, l’ultima venuta («Ultima vigna…»), «cossa vustu / Ne la me barca a riva?». Non è forse e i sentimenti si barattano con la seduzione del denaro e del sesso. Il protagonista Francesco Sagredo, di ritorno da Corfù, scopre che ...
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