Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] del pubblico; con Ernani, inoltre, iniziava la lunga stagione di collaborazione tra Verdi e il librettista Francesco Maria : fu l’Aida (stesura del libretto di Antonio Ghislanzoni), ed ebbe il suo trionfo al Cairo (1871). Seguì la composizione della ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] delta del Nilo; a fine novembre dopo l'arrivo dell'altro fratello di C., Alfonsodi Poitou, i crociati si diressero contro il Cairo. Giovanni da Procida all'inviato dei ghibellini italiani Francesco Trogisio perché la consegnasse al re Alfonso di ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] come Lo sparviero del Nilo di Giacomo Gentilomo, al Cairo nel 1949, durante le riprese del quale diresse e del mestiere» (Gassman, 1981, p. 127). Nel 1956 ne fece un più lineare film con la collaborazione di Suso Cecchi d’Amico e Francesco ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] componenti oltre i due Mangiarotti erano Agostoni, Roberto Battaglia e Francesco Visconti.
Forte dei successi mondiali, la Coppa Impero partì L'edizione dei campionati mondiali del 1949 fu sontuosamente organizzata al Cairo in Egitto in quella che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] Sicilia e fuori destarono i sospetti prima, l’ira poi di Francesco Saverio Del Carretto che richiamò a Napoli il manoscritto e l’autore. Il a corte […]; dal tramutamento della sede fatimita al Cairo; dalle guerre orientali dei primi califi d’Egitto ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] il 16 nov. 1894, nell'opera L'amico Francesco di M. Morelli: un fiasco nel complesso; di trasferte lontane: al Cairo, subito dopo Caserta, C. and his art, New York 1917; G. Fracassini, Il poeta del canto, E. C., Firenze 1918; G. Bellincioni, Io e il ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] di Bergamo, Bergamo 1963, pp. 12 s., n. 86; M. Rosci, Mostra del Cerano, Novara 1964, n. 98, pp. 85 s.; G. Bazin, Le C. Ceresa, un pittore bergamasco nel '600, Bergamo 1983, passim; FrancescoCairo, 1607-1665 (catal.), Varese 1983, p. 241 n. 26; ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] è difficile dimostrare una qualche influenza diretta del pensiero muratoriano sul pittore (ibid.).
Se da un lato in queste opere si avverte il recupero di esperienze lombarde seicentesche (FrancescoCairo su tutti), ritradotte su canoni compositivi ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] breve tempo, da G. B. Cairo, pittore bolognese di secondaria importanza, e successivamente - negli ultimi anni del quinto decennio e nei primi di quello successivo -nello studio del celebre pittore Francesco Albani. Contemporaneamente frequentava un ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] del disegno... [1681-1728], Firenze 1845-47, ad Indicem, in appendice all'ediz. anastatica, VII, Firenze 1975 (anche per Francesco moderna, 1961, 13-16, pp. 400-416; J. Byam Shaw, A view of Cairo by S. D., in Master Drawings, I (1963), 2, pp. 47 s.; ...
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