POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] invitato alla rassegna «Oro d’autore. Omaggio a Piero della Francesca» ad Arezzo; ancora, fu presente con una personale alla galleria Berman); inoltre venne invitato alla VII Biennale internazionale delCairo, dove gli fu riservata una sala personale. ...
Leggi Tutto
BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] ritratto di Agostino Barbarigo e delle Vedute di Venezia e delCairo perché sempre occupato nella sala del Gran Consiglio. Ma nel 1497 Francesco Gonzaga chiese con insistenza una Veduta di Genova e naturalmente anche quella di Venezia. Allora il B ...
Leggi Tutto
CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] delegato della ditta Francesco Lattuada di Milano. Il successo anche economico dei due negozi gli procurò nei primi mesi del 1881 un in Khartuin e l'agenzia diplomatica britannica delCairo.
La sicurezza delle comunicazioni con il capoluogo ...
Leggi Tutto
BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] . e il suo compagno da un santone delCairo, sdegnatosi per lo spettacolo, in terra del profeta, di "cani Franchi" a cavallo l'appoggio del duca di Milano per rovesciare il regime mediceo e portare al potere i fuorusciti. Francesco Guadagni riferì ...
Leggi Tutto
PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] Giuseppa Assunta, Giovanni Salvatore, Alessandro, Giovan Francesco ed Eugenio).
Un’epidemia di tifo della Società geografica khediviale delCairo nel novembre del 1876. Anche dopo il ritorno in patria, nella primavera del 1877, ricevette a Lucca ...
Leggi Tutto
EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] Elisabetta Lippomano di Giovanni e mori nel 1576. Il più giovane, Francesco, fu senatore e capo dei Dieci. Nel 1615 e nel longo corso d'anni, contro ogni dovere, in Bulaco, scala delCairo, delle robe che si cavano di là per Alessandria o altri ...
Leggi Tutto
DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] lettera dal Concerto angelico a S. Francescodel Fiasella in Nostra Signora del Monte a Genova; il terzo quadro del gruppo, raffigurante le Stigmate di S. Francesco, è fortemente drammatico e richiama invece P. F. Cairo e anche il veneto J. Maffei ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] , e i più giovani Michele Tedesco e Francesco Loiacono; questi ultimi probabilmente conobbero in tale occasione che in Egitto dipinse il sipario per il nuovo teatro delCairo su commissione del viceré e che ebbe tanto successo da essere invitato a ...
Leggi Tutto
ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] l'E. faceva così ritorno al Cairo, rinnovando il tentativo di promuovere l'unione tra le due Chiese. Anche questa volta tuttavia, il suo impegno e i suoi sforzi, unitamente a quelli del confratello Francesco Sasso, non ottennero i risultati sperati ...
Leggi Tutto
LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] di Gerusalemme (una delle quali di Vittore Carpaccio) e delCairo, destinate al palazzo di S. Sebastiano.
Tornato a Mantova ducale), solitamente assegnata a Francesco Francia, ma vicina allo stile del L. del secondo decennio del Cinquecento; e una ...
Leggi Tutto