Per iniziativa predominante del governo indiano presieduto da J. Nehru, dopo la seconda guerra mondiale, nella situazione internazionale caratterizzata dal contrapposto schieramento di blocchi - occidentale [...] , Somalia, Nigeria; mentre non hanno preso parte alla conferenza Liberia, Pakistan, Thailandia, Filippine, Stato del Vietnam, Marocco, Malesia, Cambogia, Laos.
Sempre al Cairo, dall'8 all'11 dicembre 1958 si svolse la prima conferenza delle Camere di ...
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Società di stati arabi indipendenti e sovrani, il cui protocollo definitivo fu firmato al Cairo il 22 marzo 1945: vi aderirono la Siria, il Libano, la Transgiordania, l'‛Irāq, l'Arabia Sa‛ūdiana, l'Egitto, [...] anche dalla Tripolitania). Perno dell'attività della Lega Araba è il suo Segretariato generale, a capo del quale è ‛Abd ar-Raḥmān ‛Azzām. La sede della Lega è al Cairo, e l'Egitto in generale ha avuto ed ha una parte preminente nella formazione e nel ...
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Poeta arabo di Palestina, nato a Birwa in Galilea nel 1941. Profugo dapprima nella spartizione del 1948, cercò poi di reinserirsi, mantenendo la sua fisionomia spirituale e culturale araba, nella società [...] imprigionato. Nel 1971 lasciò la patria e si stabilì al Cairo, per continuarvi in libertà la sua opera letteraria e la all'ira, alla nostalgia, flash-back sul passato e mimi convulsi del presente di tensione e di lotta. Il vigore di questarpoesia di ...
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Scrittore arabo musulmano, nato ad Āmul nel Ṭabaristān nel 224 o 225 eg.-839 d. C., morto a Baghdād nel 923. Si occupò di diritto (e fondò anzi una propria scuola o sistema giuridico, sostanzialmente affine [...] giuristi, il vastissimo Commento (Tafsīr) al Corano (edito due volte, Cairo 1321 eg. e, meglio, Būlāq 1323-1330 eg., voll. 30 notizie sui profeti e sui re"), abbracciante la protostoria del genere umano quale credevano conoscere i Musulmani; l'epoca ...
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Poco si conosce di sicuro intorno a questo viaggiatore, a cominciare dal nome, la cui forma è tutt'altro che certa. Certo è invece che dovette nascere a Venezia, probabilmente un po' più tardi della metà [...] era console veneto ad Alessandria messer Francesco Marcello. Dal Cairo l'A. passò in India, e vi rimase oltre una ventina d'anni. Alfonso d'Albuquerque, partendo dal Malabar dopo la sua prima spedizione in sul finire del gennaio 1504, condusse seco l ...
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. Poeta arabo del sec. X, nato ad al-Kūfah nel 303/915, ucciso presso Baghdād nel 354/965. Il nome di al-M., che vuol dire "colui che si spaccia per profeta" (il suo vero nome era Aḥmad ibn al-Hụain) è [...] e fu presto arrestato e indotto a sconfessarsi. Fece la vita del poeta di corte, e il suo periodo migliore passò ad Aleppo poesie le imprese guerresche contro i Bizantini. Fu poi anche al Cairo, alla corte ikhshīdita di Kāfūr, e infine ad Arragiān e ...
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. Antica famiglia berbera del Gebel Nefūsa, con diramazioni a Giādo e a Kābāo. Uno dei suoi componenti, lo shēkh ‛Abd Allāh el-Bārūnī, di cui è ancora vivo il ricordo nel Gebel, fu dotto teologo e giurista [...] di Kikla. Più noto in occidente è il figlio del predetto, lo shēkh Suleimān al-Bārūni, senatore ottomano, Ibāḍīti, intitolata Kitāb al-azhār ar-riyāḍiyyah fī a'immah wa-mulūk al-ibāḍiyyah, di cui è pubblicata solo la seconda parte (Cairo 1906-07). ...
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GIACOMO II di Lusignano, re di Cipro e di Gerusalemme
Francesco Cognasso
Figlio bastardo di re Giovanni I, nacque verso il 1440 da una donna greca. Nel 1456 il padre lo fece nominare arcivescovo di [...] paterno, ricuperò l'arcivescovato e si affrettò a uccidere un suo nemico. Alla morte del padre, prima riconobbe la legittima erede, la sorella Carlotta; ma poi fuggì al Cairo, ottenne dal sultano un gruppo di Mamelucchi, con i quali sbarcò a Cipro e ...
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Nato al Cairo l'11 febbraio 1920, salì al trono nel 1936 alla morte del padre Fu'ad, ma data la sua minore età le prerogative sovrane furono esercitate da un consiglio di reggenza fino al 29 luglio 1937, [...] a osservante musulmano. Politicamente, ha superato i difficili anni della guerra senza venir meno ai suoi doveri di sovrano costituzionale, e ha accompagnato lo sforzo dell'Egitto per la completa conquista della sua sovranità e il recupero del Sudan. ...
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Uomo politico egiziano, nato ad Alessandria nel 1888, assassinato al Cairo il 28 dicembre 1948. Sottosegretario agli Interni nel ministero Zaghlül (1924), rimase nel Wafd sino al 1937, quando con Aḥmed [...] e nel 1944 ebbe il portafoglio degli esteri nel ministero di Aḥmed Māher. Ucciso poi questi nel marzo 1945, assumeva la direzione del governo, che riprendeva nel dicembre 1946 e tenne fino alla morte. Nel 1947 fu a capo della delegazione egiziana che ...
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