. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] grandi Regole, di S. Benedetto, di S. Agostino, di S. Francesco e di S. Domenico, si credette che nell'Oriente fosse accaduto lo libanesi), Cairo 1924-25, voll. 2, e anche la compilazione, sempre utile, benché senza critica, del vescovo maronita ...
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MISSISSIPPI (A. T., 121-122)
Roland M. HARPER
Mario LONGHENA
Roland M. HARPER
Il più grande fiume dell'America Settentrionale e uno dei più grandi del mondo. Il suo nome deriva da parole indiane [...] , nel Golfo del Messico, a 29° di lat. N.
Pare che Alonso Álvarez de Pineda, per incarico di Francesco de Garay, minimo, e a Cairo il livello del fiume può salire di 16-17 m.
I primi colonizzatori sulle rive del basso Mississippi cominciarono, circa ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] nei tratti della catena arabica che si stende tra il Cairo ed Asiūt, lo ha adoperato di frequente facendone lastre di Francesco regalò al duca di Baviera. Ma sembra fossero tentativi isolati. La lavorazione fu normalmente ripresa solo al principio del ...
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Mentre la prima guerra a.-israeliana, del 1948-49, consentì allo stato d'Israele di allargare la parte del territorio palestinese assegnatagli dall'assemblea dell'ONU con la risoluzione del 30 novembre [...] il potere a Damasco; il complesso dell'accerchiamento, tornato a impadronirsi del gruppo dirigente israeliano di fronte allo spirito di crociata affermantesi da Damasco al Cairo, diede più larga udienza in Israele alla corrente incline a preferire ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] Sudafrica e della Rhodesia; così, dopo parziali riunioni a Belgrado nel 1961 e al Cairo nel 1962 (l'anno in cui le due colonne portanti del T. M., Cina e India, si scontrarono in armi al confine himalayano), fallì in partenza nel 1965 la progettata ...
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SUDAN (XXXII, p. 944; App. II, 11, p. 928)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Dal 1° gennaio 1956 il S. è diventato una repubblica indipendente (nome ufficiale: Jamhuryat es-Sudan); [...] 19 giugno 1948, il suo programma di incoraggiamento alle forze politiche autonome del Sudan. Le trattative tra Londra e il Cairo furono riprese nel 1950, ma subirono una nuova interruzione in seguito alla denunzia da parte egiziana, l'8 ottobre 1951 ...
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SĪWA (o Siua; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Francesco BEGUINOT
Oasi del Deserto Libico, in territorio egiziano non lungi dal confine della Libia italiana, alla quale geograficamente apparterrebbe; [...] Sekhet-am: paese delle palme. Dista circa 560 km. dal Cairo, circa 300 km. dal mare (Sollūm) e un centinaio di , divinità rappresentata con corna di ariete. Le rovine del tempio, con iscrizioni del sec. IV, rimangono tuttora nel villaggio di Aghormi, ...
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. Famiglia genovese che appare nella storia del sec. XIV, non come famiglia ma come Albergo (v.). Comprendeva esso, in origine, otto famiglie alle quali parecchie altre furono aggiunte con la riforma del [...] (probabilmente col cugino Francesco uno dei fondatori dell'Albergo Centurione) guidò per conto del doge Antoniotto Adorno Lodisio, Ch. De La Roncière, la Découverte de l'Afrique au Moyen-âge, Cairo 1927, III, p. 27 segg. Sui quattro dogi, L. Levati, I ...
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Figlio cadetto di Folco d'Angiò, re di Gerusalemme (1131-1155), e di Melisenda, primogenita di re Baldovino II, nacque verso il 1135. Succeduto al fratello maggiore Baldovino III, fu incoronato il 12 febbraio [...] (4 agosto 1167). Shīrkūh chiese pace e rientrò in Siria. A. ritornò a Gerusalemme in trionfo, lasciando al Cairo un presidio e funzionarî addetti alla riscossione del tributo annuo.
Ma, se la guerra era stata vittoriosa, aveva consumato le energie ...
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Giace nel Mar di Levante a 69 miglia da Rodi, da cui dipende amministrativamente, e a 36°8′ di lat. N. e a 29°38′ di long. E. Dista appena un miglio e mezzo dalla costa dell'Anatolia (Licia) e misura una [...] smantellata da Francesco Morosini. Dal 1828 al 1833 appartenne alla Grecia. La dominazione turca cessò con la rivolta del 1913 e nell'Egeo, in Ausonia, VIII, Roma 1913 (con bibliografia); A. J. Jaussen e Savignac, L'île de Castelorizzo, Cairo 1917. ...
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