ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] stile"; e, sebbene citasse frequentemente il Vico, il suo autore non si dimostrò vichiano . di Giacomo, La rivoluzione del 1799, Albo, Napoli 1899, n. 75; F. De Simone Brouwer, F. A. Astore patriota, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei,Classe ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] Pier Francesco già morto); per poterla dirimere ci volle l'intervento del viceré, il duca di Medina de las , 185; V, ibid., 1930, p. 379; F. Nicolini, La giovinezza di G. B. Vico, Bari 1932, pp. 77 s., 150; E. Garin, La filosofia, II, Milano 1947, pp ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] 265, 272, 278, 308; G. Falzone, Battaglie romantiche e antiromantiche in Sicilia. La Polemica de "La Ruota" di Palermo, Bologna 1965, pp. 9-12, 21-30 e passim;F. Brancato, Vico nel Risorgimento, Palermo 1969, pp. 147-51; La Ruota, a cura di M. Sacco ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] e Bibl.: Giannettasius, vel De animarum transmigratione Pythagorica dialogus, a cura di L. De Franco, Firenze 1978; A. a G.B. Vico, Milano 1961, p. 181; S. Mastellone, Note sulla cultura napoletana al tempo di Francesco D'Andrea e Giuseppe ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] costituivano la breve prefazione a un'edizione del De rerum natura e in cui si accenna potenti: si adattò al servizio del principe Francesco Maria Carafa, nel cui palazzo di Napoli come "dottissimo" dallo stesso Vico, per la partecipazione agli studi ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] galileiano apprendiamo che un ingegnere residente a Venezia, Francesco van Weert, scrisse fra il 1637 e il 1638 Vico e il cardinale V. M. Orsini curò che sulla sua tomba fosse posta una lapide commemorativa.
Tra le sue opere si ricordano: Oratio de ...
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CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] della Terza, Giambattista d'Azia, di Giovan Francesco Brancaleone, di Giulio Cesare Brancaccio, di ecc[ellentissi]ma S[igno]ra D[on]na Giovanna Castriota (Vico Equense 1585), il sonetto "De le più illustri piante amato stelo" (vedilo anche a c. 55r ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...