CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] . 83; A. Cosatti, La riscoperta di Dante da Vico al primo Risorgimento. Mostra..., Roma 1967, pp. 79- storia patria, XCIV(1973), pp. 209-233; J. Bignami-Odier, La Bibliothèque Vaticane de Sixte IV à Pie XI, Città del Vaticano 1973, pp. 216, 228, 292, ...
Leggi Tutto
FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] nella cappella Caracciolo di Vico in S. Giovanni a 718, p. 68; G. Spagnesi, G. A. De Rossi architetto romano, Roma1964, pp. 110, 119 s., 132 289 s.; J. Montagu, Un dono del cardinale Francesco Barberini al re di Spagna, in Arte illustrata, IV ...
Leggi Tutto
LIGORIO, Pirro
**
Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] occupava allora un'ala del medievale convento francescano, annesso alla chiesa di S. Francesco, poi denominata S. Maria Maggiore. e le monete e medaglie raccolte da E. Vico.
Nel 1571 varie lettere di A. de' Grandi attestano la richiesta da parte del L ...
Leggi Tutto
CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] frammenti (cioè De grammaticis, De rhetoribus, De poëtis, con il C. dette a Francesco Corradini per l'edizione parzialmente riportato da E. Quadrelli in appendice a N. Tommaseo, G. B. Vico, con introduz. di A. Bruers, Torino 1930, p. 232); Id., ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] . Galilei, G. Bruno, T. Campanella e G. Vico, riguadagnati pienamente alla storia letteraria. Meno felici le analisi di strada Russo e M. Fubini: lontano dalla influenza di un F. De Sanctis o di certa scuola storica che subì il primo, come da quella ...
Leggi Tutto
COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] Gimignano. Tuttavia a Vico d'Abate le singole VII, 14:F. Buondelmonti, La storia della chiesa de' Servi [metà sec. XVII c.], f. 9 Century Crucifixion in the Uffizi and the Maestro del S. Francesco Bardi, Edinburgh 1958; G. Giustini, Una Madonna di ...
Leggi Tutto
CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] del Foscolo, da riallacciarsi alle meditazioni del Vico, la critica romantica, in fimzione soprattutto antivolteriana autorevole veniva dalle pagine del De Sanctis, come lo dimostravano le chiose agli episodi di Francesca da Rimini, di Farinata e ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] dal generale Francesco Pignatelli di B., che subì soprattutto l'influenza del Vico e del Machiavelli, le cui opere meditò lungamente ital. del sec. XIX, Bari 1921, pp. 18-27; G. De Ruggiero, Il pensiero polit. meridionale nei secc. XVIII e XIX, Bari ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Albornoz costrinse Giovanni di Vico a sottoscrivere il trattato contingente armato. La lotta contro Francesco Ordelaffi, signore di Cesena e ind.; G. Mollat, Albornoz et le mode de gouvernement des États de l'Église (1353-1367), in Journal des ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Frutto di analoga ispirazione si accompagna al De dictis l'Alphonsi Regis triumphus, operetta breve - al doge di Venezia, a Pio II, a Francesco Sforza, a Carlo di Navarra, chiedendo aiuti per il orationes utriusque militiae, Vico Equense 1585. Molte ...
Leggi Tutto
dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...