CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] letterari. Nel luglio 1687 il C. sposò Antonia Spinola Colonna marchesa de los Balbases, che gli portò una dote di 60.000 ducati. (1656-1734), Roma 1961, pp. 12, 196 s.; F. Nicolini, Vico storico, Napoli 1967, pp. 365 s.; A. Di Vittorio, Gli Austriaci ...
Leggi Tutto
BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] .
La piazzaforte era comandata dal maggiore Francesco Niccolini di Vico Pisano. La guarnigione era formata da di A. B., Napoli 1865; M. R. Weil, J. Murat roi de Naples. La dernière année de Règne (mai 1814-mai 1815), V, Paris 1910, pp. 478 ss. Per ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] Milano), San Marcello Pistoiese, Vico Pisano, Castel S.an di preghiere speciali. La moghe del D., Francesca, inviava spesso piccoli doni ai figli di 51-53, 639-640; A. Rochon, La jeunesse de Laurent de Médicis (1449-1478), Paris 1963, pp. 22-24 ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] compiere accertamenti su Francesco Ventura e Costantino de claris iureconsultis Neapolitanis, Neapoli 1769, pp. 51, 98; Id., Dominici Caravitae emeritisenatoris elogium, Neapoli 1770; Novelle letterarie di Firenze, n.s., II (1771), col. 38; G. B. Vico ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] napoletana contemporanca (Francesco D'Andrea, Serafino Matrimoni di S. Maria d'Ognibene ai Sette Dolori; G. B. Vico, Opere, VI, Milano 1836, p. 459 nota 2; G. 1754, pp. 183 s.; V. Ariani, Comment. de claris iureconsultis, Napoli 1769, pp. 89, 115; L ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] il Giannelli, il Belli, il De Cristofaro e fece in seguito addirittura i nomi di Francesco D'Andrea e del D.) un spada, di chiesa, di toga, di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, ad Indicem; R. Colapietra, Vita pubblica e classi ...
Leggi Tutto
GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] , grazie al suo intervento, il nipote Francesco, figlio di Giulio, ottenne dal Consiglio cancelliere grande Domenico Vico.
Ricalcando un 166 [7307]: Pietro Gradenigo, Memorie concernenti le vite de' veneti cancellieri grandi, cc. 78-79; 341 [8623 ...
Leggi Tutto
CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] da farsi contra infedeli et heretici, Vico Equense 1585, oltre alle Memorie pubblicate Giulia di Giovanni Francesco Conclubet d'Arena, Bari 1953, pp. 302, 306, 309, 327, 372 s.; R. De Maio, Le origini del seminario di Napoli, Napoli 1957, pp. 73 s., ...
Leggi Tutto
BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] 1345 Giovanni di Vico fece pressioni su Andrea Orsini, che precedentemente insieme con Francesco Orsini aveva dovette evidentemente opporre alla selvaggia vendetta che fu tratta su Leonardo de' Ranieri. portato a Roma e fatto a pezzi di fronte ...
Leggi Tutto
GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] , peraltro saldamente nelle mani di G. DeFrancesco quando, prematuramente, la morte lo colse Carlo V, Napoli 1951, p. 57; C. De Frede, Un medico filosofo del Rinascimento: Clemente Gattola di Vico, in Arch. stor. per le provincie napoletane, LXXVI ...
Leggi Tutto
dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...