La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] nel trattato di architettura di Francesco di Giorgio Martini. Nell'introduzione Vico, Le scienze a Urbino nel tardo Rinascimento, Urbino, Quattro Venti, 1988.
de Gandt 1986: Gandt, François de, Les mécaniques attribuées à Aristote et le renouveau de ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dei caratteri rigorosamente individuali (v. Vico, 1725-1744). E così, lo che rappresenta "il Penso dunque esisto de' filosofi applicato alle Nazionalità". Fu poi per quanto riguarda l'Italia, di Francesco Crispi). Sono state altresì suggerite altre ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Vasto, invece, riconquistò alcuni centri del Gargano (Vieste, Vico e Monte Sant'Angelo) e, ottenuta dal principe d'Orange infatti, insieme con Antonio de Leyva, di aver fatto avvelenare il delfino di Francia, Francesco (deceduto il 10 agosto), ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] in seguito espulso da Perugia (agosto 1368) dai cittadini alleati ai Vico e con l'appoggio delle bande di John Hawkwood. Il cardinale gli ebrei, il papa inviò l'inquisitore francescano Hugues de Cardillon nelle Contee di Savoia, del Valentinois e ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] 51, 181-89)dal nobile udinese Niccolò di Francesco, il feroce nemico dei Savorgnan ucciso nel fradeli" Della Torre "che stavano drio castelo de Goritia" e "citadini de Goritia" ai quali, come "rebeli", Venezia , rispettivamente, da Vico da Perugia e ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Varen de Soto. Non basta: c'è l'edizione della versione latina di Pier Francesco Cornazzani, 15 e 17, 416 n. 27; G. B. Vico, Opere, a cura di F. Nicolini, Milano-Napoli 1953, p. 195 n. 2; C. de Montesquieu, Lo spirito delle leggi, a cura di S. Cotta ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] 111; II, pp. 133 s.; C. G. Ferrucci, Albero... de la Torre..., Venezia 1716, pp. 131-135; G. F. , 174 s., 178; F. Nicolini, Vico storico, a cura di F. Tessitore, bibl. di L. Einaudi...,a cura di D. Franceschi Spinazzola, Torino 1981, pp. 240, 694; T. ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] ad abbattere la potenza del "prefetto" Giovanni di Vico, che spadroneggiava su quasi tutto il Patrimonio ed estendeva nuovamente ribellato e aveva ripreso Fermo), Malatesta de' Malatesti e Francesco Ordelaffi, tiranno di Forli, superando il loro ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] il successore di Zon Tadeo Vico informa, il 12 dicembre La scena d'huom. ill., Venezia 1659, nella "nota de' ritratti d'altre stanze" all'inizio; M. A. 292, 295, 301, 303-309 passim e, per il figlio Francesco, II, pp. 301, 325; Id., Della hist. d' ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] , pur essi "aventureros", subirono l'assalto di cento "moros, quedando... otros 300 en las trincheras"; e il C., il duca Antonio de Mendoza e Francesco Caracciolo duca di Nocera furono "heridos". Tale la versione, ben più attendibile, d'una Relación ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...