GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] dal segretario Pietro Vico.
La congiuntura del Sarpi, che così scriveva a Francesco Castrino il 16 marzo 1610: , Stor. ven. 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, VII, p. 454; Segretario alle voci, Elez. delMaggior Consiglio ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] a I. la guardia di Sorrento, Vico e Massa; poco più tardi fece lo 1461 aveva dato alla luce il sesto figlio, Francesco, morì a Napoli il 30 marzo 1465 per Palermo 1968, ad ind.; J. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, a cura di A. Canellas López, V ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] come Antonio Conti, Giannamaria Ortes, Francesco Algarotti (quest'ultimo lo celebrò come 400, 407, 410; Id., Vico nel discorso politico di un patrizio veneziano del Settecento, in Vicoe Venezia, a cura di C. De Micheli s.G. Pizzamiglio, Firenze ...
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MANTEGAZZA, VicoFrancesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] 1912; La guerra balcanica, ibid. 1912; L'Egeo: conferenza di Vico Mantegazza, Milano 1912; La guerra balcanica, ibid. 1914; Il du XXe siècle, in Balcanica, 1993, pp.87-100; A. De Gubernatis, Piccolo Diz. dei contemporanei italiani, Roma 1895, p. 567; ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] Pozzolengo, Gavardo, Gardone, Ponte Vico e altre terre delle valli che C. fu inviato segretamente a Marostica, che Francesco il Vecchio da Carrara aveva cercato di far che "in efetto ebbe il pegio quilli de Venexia che di loro fu molti prexi, ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] il più utile punto di riferimento di Cosimo de' Medici, figlio del granduca di Toscana Ferdinando primo luogo gli ampi possedimenti di Vico di Valdimarina vicino Firenze, da l'agente del granduca di Toscana Francesco Terriesi, emerge la fitta rete ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] e al pensiero di Giambattista Vico. Negli anni della formazione Diodato Marone... e d. Francesco Conforto... avverso le imputazioni pp. 99-122; F. Lomonaco, Introduzione a F.M. Pagano, De’ saggi politici…, a cura di F. Lomonaco, cit., Napoli 2000, ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] Sabatelli e l'erudito Gennaro Vico, figlio del filosofo, di Palo del Colle, ospite del fratello Francesco. Qui il 12 ag. 1810, Fiordelisi, I, Napoli 1901, pp. 46, 63, 72; E. de Fonseca Pimentel, IlMonitore napoletano del 1799, a cura di B. Croce, ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] da Ravenna, si distinse sia a Vico Pisano (16 maggio 1496), sia nell Orsini da Ceri.
Il re di Francia Francesco I, intanto, valicava le Alpi e insieme darli qualche provision per la persona sua in segno de la fede ha sempre portato a questo stato" ( ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] sul concetto di Provvidenza nella filosofia di G. B. Vico, lavoro che rispondeva alla sua viva simpatia per i problemi di un comunista intorno al «De vera religione», lettere di E. Passerin d’Entrèves e di Francesco Jovine, dicembre 1948, in Belfagor ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...