BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] napoletano: la lezione di Francesco d'Andrea, che reagiva in , Tommaso Mazzacara, Vincenzo de Miro e Carlo Antonio de Rosa.
Il B. spese Napoli 1922,passim; F. Nicolini,La giovinezza di G. B. Vico, Napoli 1932, p. 186; B. Croce,Bibl. vichiana..., ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] sia stato a Padova maestro di Francesco Panigarola (nato nel 1548), come 'opera italiana di Enea Vico, Imagini delle donne Auguste pp. 303 s., 392 s., 417 s.; J. G. Th. Graesse Trésor de livres rares et précieux, I, Dresde 1859, p. 244; II, ibid. 1861 ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] della città contro le truppe di Odet de Foix visconte di Lautrec. A Napoli subentrò al nuovo cancelliere Domenico Vico nell'incarico di segretario del Friuli nel Cinquecento: lettere inedite a Francesco Melchiori in un manoscritto udinese (Bartolini ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] del tempo, da Anton Francesco Gori a Scipione Maffei, da Apostolo Zeno a Bernard de Montfaucon. Godeva della stima lo stile di un'opera del Vico, De rebus gestis Antonii Caraphaei, pubblicata a Napoli nel 1716. Vico, a sua volta, caratterizzò l' ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] de' Latini, Napoli 1613) ed un brano del commento alla canzone del Petrarca Vergine bella (Bozzo di XII lezioni di G. B. A. sopra la Canzone di Messer Francesco da G. B. A. da Capua. In Vico Equense 1585; un'edizione parziale di quarantadue stanze si ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] letture compiute (Shakespeare, Calderón de la Barca, Byron, Lamartine, Vico, Winckelmann, Herder). Particolarmente degne de Lamennais, Antoine-Louis-Claude Destutt de Tracy; e ancora, con Cristina di Belgioioso, Vincenzo Bellini, Francesco Paolo ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] Gravina, Carlo Maiello, Vico) era espresso lo Diario napoletano dal 1700 al 1709, a cura di G. de Blasis, in Archivio storico per le province napoletane, X . Cronache politiche e religiose nelle lettere a Francesco Pignatelli (1690-1712), a cura di A ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] dell'università, come Francesco Rossi, professore di 30 ducati annui pagatogli dal Vico, proprio per la speranza di poter . del 1799, Bari 1912, pp. 40, 87; V. Cannaviello, Lorenzo De Concilj o del liberalismo irpino, Napoli 1913, p. 58; M. Manfredi, ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] libellus, raccolta di poesie latine (tip. J. de Buglhat - A. Hucher; in data 7 genn apud F. Moschenum, con dedica a Francesco Alciati) e il Commento sopra un sonetto sintonia con le trattazioni coeve di Enea Vico e Sebastiano Erizzo. In esse l' ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] meglio fondar codesta negazione, all'esempio del Vico.
Troppo esperto, d'altronde, era il con minore bibl. e un'importante lettera inedita del C. al poeta ticinese Francesco Chiesa, 10 ott. 1897). In margine alla pubblicazione dei Fragmina, cfr. G ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...