Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] una sezione staccata per principianti della scuola del Puoti, al Vico Bisi (1839), la sua carriera d'insegnante di lettere; . Così la Rinascenza, dissolvendo la Scolastica, scopre - sempre secondo il De S. - l'uomo e la natura e li canta in bellezza, ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] storia della filosolia ital., VI (1937), pp. 32 s.; M. Galluppi, Francesco Acri e le sue relazioni con F. F. e mons. Agostino Tagliaferri, filosofia ital., Torino 1978, ad Indicem; N. Siciliani De Cumis, Il Vico di F. F., Napoli 1979; Ist. ital. per ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] vedere con la nostra vera tradizione filosofica che è quella di Vico e di Brimo". Si tratta delle idee del secolo XVIII, informazioni sulla letteratura critica sul D.); di L. Russo, FrancescoDe Sanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Bari 1943, ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] , frequentò per un paio di mesi le lezioni private di Francesco Verde e si iscrisse per tre anni, dal 1688 al vita del maresciallo Antonio Carafa (De rebus gestis Antonii Caraphaei) fra il 1713 e il 1715, prese a studiare il De iure belli et pacis di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] civile, a cura di R. Racinaro, 2000; la Logica de’ probabili uscì poi anche in edizione milanese con il titolo Teoria del secolo XIX, Napoli 1979.
M.C. Pitassi, Francesco Mario Pagano tra Vico e il materialismo francese, «Rivista di filosofia», 1982, ...
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Croce, Benedetto
Giuseppe Bedeschi
La filosofia come riflessione sulla storiografia
Il pensiero crociano si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra [...] concezione positivistica la scienza costituiva il solo e autentico sapere.
Per Croce, invece, che si ispira a Giambattista Vico e a FrancescoDe Sanctis, la realtà è nel suo intimo di natura spirituale, e la spiritualità è attività libera e creatrice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] 1979, p. 489).
E su questa stessa onda FrancescoDe Sanctis, nella prima delle sue conferenze su Machiavelli del Scritti su Machiavelli (1924-1955), Torino 1964.
B. Croce, Machiavelli e Vico: la politica e l’etica (1925), in Id., Etica e politica ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] del Risorgimento e specialmente in Bruno e Campanella, e il kantiano in Vico»; «e – continua Spaventa – val quanto dire il nuovo naturalismo da Cesare Balbo, riuscendo a influenzare perfino FrancescoDe Sanctis). Ma anche l’epoca umanistica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] Nel 1860, per iniziativa dell’allora ministro FrancescoDe Sanctis, poté tornare a Napoli, dove tenne , p. 152) ‒ era stata costretta, dopo il secolo di Giambattista Vico, di Antonio Genovesi e di Gaetano Filangieri, a emigrare altrove. Era toccato ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...