DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] vol. 45, f. 126, 30 dic. 1674; Arch. general de Simancas. Secreterias provinciales, lib. 257, f. 74v, 13 luglio 1682 e di toga ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 228 s., p. 22; G. Solari, Studi su Francesco Mario Pagano, a cura di L. ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] ascrivono il polittico conservato nella chiesa di S. Francesco a Pietrapertosa (Leone de Castris, 1988, p. 720) e il 364-366; A.F. Addeo, Un trittico del '500 nella Congrega di Vico di Palma Campania (Napoli), in Arte cristiana, XLIV (1956), pp. 216 ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] della Reale Accademia delle arti e delle scienze, il D. ebbe illustri amicizie (Baldassarre Cito, Luigi de Medici, Francesco Ricciardi, Gennaro Vico, Eleonora Fonseca Pimentel) e fama di uomo dottissimo.
Tutte le sue opere edite - non ne firmò ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] ; la raccolta era preceduta da una lettera al lettore di G. B. Vico (Rime scelte, Firenze 1730). Si ebbero in seguito altre edizioni, sempre a F. Piro de' minimi intorno alla origirte del male si oppose alle argomentazioni del francescano e, con ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] , San Vetrano, Fluminella (Flumini) e Cepola-Quarto. Secondo il Vico, ripreso dal Tola, lo stesso 20 luglio 1436 il D. femmine: Antonia, andata poi sposa a Francesco d'Erill; Isabella, che fu moglie di Serafino de Muntanyans; e, forse, la Caterina ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] il fratello Francesco, partito per l'esilio poco prima. Mentre Francesco si arruolava nell D. ottenne dal conte J.-A. Agar de Mosbourg la carica di capo divisione nel ministero la filosofia della storia del Vico. Pur ammirandone la genialità e ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] da G. B. Vico e C. Schor realizzò un apparato per l'ufficio funebre; da questo apparato Francesco riprodusse in incisione un Roma del 1672) dell'opera di G. P. Bellori, Le vite de' pittori, scultori e architetti moderni.
I ritratti sono di Annibale e ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] , nell'usare le etimologie come prove storiche. E del Vico il D. fece, nell'opera, esplicitamente il nome come ; 24 marzo 1810; Napoli, Bibl. naz., ms. V-A-48 M: O. De Attellis, Autobiografia, cap. I;V. Cuoco, Scritti vari, Bari 1924, ad Indicem; P ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] amici potenti, come i fratelli Paolo e Francesco Vettori, e soprattutto in Giuliano de’ Medici (cui inviò due sonetti: Io , Torino 1980; R. Esposito, La politica e la storia. M. e Vico, Napoli 1980; L. Zanzi, I «segni» della natura e i «paradigmi ...
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Croce, Benedetto
Giuseppe Bedeschi
La filosofia come riflessione sulla storiografia
Il pensiero crociano si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra [...] concezione positivistica la scienza costituiva il solo e autentico sapere.
Per Croce, invece, che si ispira a Giambattista Vico e a FrancescoDe Sanctis, la realtà è nel suo intimo di natura spirituale, e la spiritualità è attività libera e creatrice ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...