CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] più conosciuta, la grande tela raffigurante Francesco di Borbone, duca di Calabria, con attività di restauratore: nel 1832 infatti, con M. De Gregorio, consolidò e ritoccò gli affreschi di M. del teatro S. Severino al vico Figuran. Fu inoltre autore ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] Della Porta.
Enea Vico riferisce che il B. eseguiva imitazioni di monete imperiali romane (Discorsi sopra le medaglie de gli antichi, Venetia Parma nel maggio 1588.
Il 20 ag. 1618 Giovan Francesco Bonzagni, come erede dello zio, stipulava col duca di ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] 1546, 1999).
A quella data Vico era stabilmente a Firenze al servizio in casa dopo la scomparsa di Francesco Corner, Ponchini è attestato a Castelfranco a dipignere il palco della sala maggiore de’ Cavi de’ Dieci. Ma conoscendo costui non poter far ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] Caracciolo di Vico in S. Giovanni a Carbonara a Napoli, terminato dagli spagnoli Bartolomé Ordoñez e Diego de Siloe nel diretti dal padre, almeno a partire dal Monumento sepolcrale per Francesco Carafa (1487), dove gli viene riferita la statua di S ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] 1832 e dedicato al re Francesco I.
Moderna versione del al teatro filodrammatico di San Severipo al vico Figurari.
Fra i suoi lavori più Lucia, musicate da E. De Roxas, p. Labriola, N. De Giosa e altri (Fascio de chellete nove…, Napoli 1866, ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] Stato di Roma indicano che il figlio del B., Giovanni Francesco, erede dello zio Giovan Federico, possedeva a Roma una casa Arti parmigiane, mss. 100, 103, ad vocem; E. Vico, Discorsi sopra le medaglie de gli antichi, Venetia 1555, cap. XXIII, p. 67; ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] Biccari, da collocarsi m quella stessa cappella dei Caracciolo di Vico in S. Giovanni a Carbonara che aveva visto l'inizio, sepolcro del duca di Maddaloni all'Annunziata, nel 1577. o Michele De Guido, col quale lavorò la tomba di Felice d'Antenora, ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] di Vico. Le fonti documentarie, registrate da Corrado Carano nella stilistica quelle in S. Alfonso de Liguori a Colletorto e in S . 180-199; Id., Affreschi di P. G. nella chiesa di S. Francesco di Agnone, in Arch. stor. molisano, I (1977), pp. 67-103 ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] il C. dipinse lungo le pareti del chiostro Scene de vita di s. Francesco;la notizia fu poi confermata dal Ricci il quale, Descriz. delle pitture, Roma 1763, pp. 28, 46; F. O. Vico, Descriz. della chiesa di S. Maria delle Vergini, Macerata 1790, p. ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] rappresentino in una causa contro M. Francesco Bandirario e i suoi eredi per M. Valgimigli, Dei pittori e degli artisti faentini de' secoli XV e XVI, Faenza 1871, pp di Giulio Ponteghini, in La Voce, Fossato di Vico, 7 sett. 1958; U. Thieme-F. Becker ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...