CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] Anche milizie dei di Vico e di Nolfo di era sposato due volte. Da Bartolomea di Francesco di Tano degli Ubaldini (sposata per 154; D. M. Manni, Osservazioni istor. sopra i sigilli antichi de' secoli bassi, XXIV, Firenze 1775, pp. 108-10, 115; P ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] l'abside della chiesa dell'Annunciata a Vico Equense: Presentazione al Tempio, Sposalizio della , 93; R. Mesuret, Le portrait de Charles IV par B.,La Revue des arts, VI (1956), pp. 116 s.; F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1958, pp. 63, 105 ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] dal realismo machiavelliano, da G. Vico e dagli illuministi scozzesi, di cui G. redasse allora la Descrizione de' tremuoti accaduti nella Calabria nel catastrofe, Torino 1985, passim; R. Bruschi, Francesco Longano e F. G., in Studistor. meridionali ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] Il fratello maggiore di Giuseppe, Salvatore Francesco, nato a Pisciotta il 28 signore tanto per titoli che per sostanze de’ migliori che abbia il Regno» (Corrispondenze giovane sarebbe stato allievo di Giovambattista Vico, da cui fu indirizzato agli ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] . 53) curata da Enea Vico o i ritocchi alle Divinità entro nicchie ad opera di Francesco Villamena conservano ai rami una H. Zerner. Sur G.J.C., in Actes du XXIIe Congrèsinternar. d'histoire de l'art (1969), Budapest 1972, I, pp. 691-695; III, tavv. ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] del tempo, da Anton Francesco Gori a Scipione Maffei, da Apostolo Zeno a Bernard de Montfaucon. Godeva della stima lo stile di un'opera del Vico, De rebus gestis Antonii Caraphaei, pubblicata a Napoli nel 1716. Vico, a sua volta, caratterizzò l' ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] e letteratura italiana presso l'Università di Amsterdam con Salverda de Grave. Intanto, con il sostegno di quest'ultimo, nel affondava invece profonde radici nella filosofia del linguaggio di G. Vico e B. Croce (cfr. la sua prefazione alla traduzione ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] di G. Ruscelli, pubblicate a Venezia da F. DeFranceschi. Lo stesso frontespizio venne riprodotto per le Osservationi del del secolo il F. ristampò tre opere di Enea Vico: le Vetustissimae tabulae aeneae hieroglyphicis Aegyptiorum literis caelatae ( ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] lettere del sig. Francesco Salvolini intorno ai geroglifici pp. 57-70, 92-108; C. Cantoni, G.B. Vico, studi critici e comparativi, Torino 1867, pp. 341-360; , vol. XI, Roma 1904, pp. 243-250; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909, ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] e la scomparsa chiesa di S. Francesco, sotto il diruto Castelletto.
La felicità Ponzello. Morì a Genova, probabilmente nella sua casa di vico S. Filippo, tra il 1576 e il 1580 e e tre femmine, avuti dalla moglie Nicoletta De Rozo.
La figura del C. è ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...