MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] marchese di Vico: con essi, Muzio Calini, Egidio Foscarari e Francesco Forreri, della commissione deputata dal Rodríguez - R. Lanzetti, El Catecismo romano: fuentes e historia del texto y de la redacción, Pamplona 1982, pp. 63, 67, 80 s., 94-99, 108 ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] al signor Rodolfo Grandini, in cui si essaminan due luoghi del signor Francesco Maradei in persona del regio consiglier d. C. G., s. in A. Corsano et al., Omaggio a Vico, Napoli 1968, pp. 141-191; B. De Giovanni, Il ceto intellettuale a Napoli fra la ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] da Napoli, il G. entrò nello studio di A.S. Pitloo a Vico del Vasto a Chiaia. Presso il pittore olandese, giunto in città nel 1816 ai fratelli Mariano e Francesco Fergola, figli di Salvatore; Natalia sposò il pittore Pasquale De Luca; ed Elena si ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] suo segretario Taddeo Vico, che ben veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, cc. 121, 157; Segretario alle Voci , nn. 189-193 (lettere del G. al fratello Francesco, provveditore della cavalleria in Dalmazia, 1628); Mss. P. ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] , "in carrubeo recto", cioè nel vico Dritto posto fuori della porta di S insieme col figlio Cristoforo, comprò lana "de Sorlinis et Biolante", che pagò in " i propri debiti nei confronti del notaio Francesco di Camogli, sia stato costretto a cedergli ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] in età giovanile, quando, influenzato dall’opera di G. Vico, studiò «La discoverta del vero Omero». Nel lavoro Sull’ . 1-20 (estratto). Si segnalano inoltre: A. De’ Stefani, Gli scritti monetari di Francesco Ferrara e di A. M., Verona-Padova 1908; S ...
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SOLARI, Filippo
Aldo Galli
– Figlio di Baldassarre (il nome della madre non è noto), nacque a Carona, sulle rive del lago di Lugano, nel Ducato di Milano (oggi in Svizzera), in una data che con molta [...] cortile del palazzo del banchiere Brancaleone Grillo, in vico Mele, il cui sontuoso portale marmoreo è certamente Lo scultore del monumento di Francesco Spinola, in Scritti di storia, di filologia e d’arte (Nozze Fedele - De Fabritiis), Napoli 1908, ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] far «ruvinare palazzi e case degli Spini e de’ Gianfigliazzi, ch’erano di costa al ponte a Francia; nel maggio del 1394, con Francesco di Neri Fioravanti, fu ambasciatore a Pisa vicario della Val di Serchio e di Vico nel marzo del 1431, proprio negli ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] come Bartolomeo Fonzio, che incluse nel suo Dizionario passaggi dal Ducenda sit uxor sapienti e dal De legibus et iudiciis dialogus, e da Francesco Gonzaga e Alessandro Farnese (futuro papa Paolo III): il primo apprezzò i Centum apologi per aver ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] restauri (catal.), Napoli 1960, p. 101; S. Tillio, S. Maria a Vico ieri e oggi, Napoli 1966, pp. 164, 169-172; R. Causa, Opere , Fasano 1983, pp. 176 s., 311; P. Leone De Castris, Avvio a Francesco Curia disegnatore, in Prospettiva, 1984, n. 39, pp. ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...