CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] scrivere da un allievo del Genovesi, Francesco Maria Pepe, e compì i primi cisalpino perché [vive] a Milano" e "odiator de' Galli [come era stato] nel '93, nel -74; G. Gentile, Un discepolo di G. B. Vico, V. C., in Rivista pedagogica, II (1908), poi ...
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Croce, Benedetto
Giuseppe Bedeschi
La filosofia come riflessione sulla storiografia
Il pensiero crociano si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra [...] concezione positivistica la scienza costituiva il solo e autentico sapere.
Per Croce, invece, che si ispira a Giambattista Vico e a FrancescoDe Sanctis, la realtà è nel suo intimo di natura spirituale, e la spiritualità è attività libera e creatrice ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] de Tocco, che esercitò anche l'ufficio di giudice di gran corte. Al gruppo dei familiares appartenevano, oltre a quelli già ricordati, anche il medico e magister Giovanni da Procida, Goffredo di Cosenza, Gervasio di Martina e Francesco di Vico, con ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] , fino al passaggio nel 1846 alla scuola di FrancescoDe Sanctis.
Sugli anni della sua formazione egli sarebbe da Niccolò Machiavelli agli illuministi, e forse soprattutto Giambattista Vico, ben presente nell’opera di Villari, e condensata in ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] 30.000 cavalleggeri a poca distanza da Roma, e gli sarebbe stato facile occuparla appoggiandosi a Francesco di Vico, a Rinaldo Orsini, alle bande di Bernardon de la Salle, ma aveva preferito puntare subito alla conquista del Regno -, grazie ad essa ...
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SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] presso il Collegio dei nobili, dove già aveva insegnato FrancescoDe Sanctis, riducendosi a fare il precettore presso i principi circolazione’ del pensiero italiano dal Rinascimento fino a Vico, avesse precorso figure chiave della filosofia moderna ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] : Tomaso da Buora, per esempio, come Francescode Mezzo si era offerto volontario a proprie spese cronista Marco Barbaro, a metà Cinquecento, identifica l'ultimo Disenove nobile in Vico, morto nel 1361 (M. Barbaro, Famiglie nobili venete estinte, c ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] i Mocenigo ad Arino, i Nani a Monselice: solo Gian Francesco Labia afferma esplicitamente di possederne uno, alla Frattesina, ma si Alemanti, il Bernardino di Giacomo, il Corbelli, il deVico, il Malombra, il Tommasini, appartengono al mondo ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] Comuni del Patrimonio nella guerra contro il prefetto di Vico o ancora la sottomissione volontaria di certi Comuni della vicino al leone, dove restò un'ora prima che un certo Francescode Vecchio gli assestasse il primo colpo. Era l'8 ottobre del ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] anche il C. (“Item iudico Fratri Dominico Cavalce deVico Ordinis Fratrum Predicatorum libras quinque denariorum pisanorum”).
Discussa è del Cesari, le antologie di Basilio Puoti e di FrancescoDe Sanctis, e i lavori di altri eruditi (soprattutto dell ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...