GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] dal realismo machiavelliano, da G. Vico e dagli illuministi scozzesi, di cui G. redasse allora la Descrizione de' tremuoti accaduti nella Calabria nel catastrofe, Torino 1985, passim; R. Bruschi, Francesco Longano e F. G., in Studistor. meridionali ...
Leggi Tutto
PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] Il fratello maggiore di Giuseppe, Salvatore Francesco, nato a Pisciotta il 28 signore tanto per titoli che per sostanze de’ migliori che abbia il Regno» (Corrispondenze giovane sarebbe stato allievo di Giovambattista Vico, da cui fu indirizzato agli ...
Leggi Tutto
CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] . 53) curata da Enea Vico o i ritocchi alle Divinità entro nicchie ad opera di Francesco Villamena conservano ai rami una H. Zerner. Sur G.J.C., in Actes du XXIIe Congrèsinternar. d'histoire de l'art (1969), Budapest 1972, I, pp. 691-695; III, tavv. ...
Leggi Tutto
EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] del tempo, da Anton Francesco Gori a Scipione Maffei, da Apostolo Zeno a Bernard de Montfaucon. Godeva della stima lo stile di un'opera del Vico, De rebus gestis Antonii Caraphaei, pubblicata a Napoli nel 1716. Vico, a sua volta, caratterizzò l' ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] e letteratura italiana presso l'Università di Amsterdam con Salverda de Grave. Intanto, con il sostegno di quest'ultimo, nel affondava invece profonde radici nella filosofia del linguaggio di G. Vico e B. Croce (cfr. la sua prefazione alla traduzione ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] di G. Ruscelli, pubblicate a Venezia da F. DeFranceschi. Lo stesso frontespizio venne riprodotto per le Osservationi del del secolo il F. ristampò tre opere di Enea Vico: le Vetustissimae tabulae aeneae hieroglyphicis Aegyptiorum literis caelatae ( ...
Leggi Tutto
JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] lettere del sig. Francesco Salvolini intorno ai geroglifici pp. 57-70, 92-108; C. Cantoni, G.B. Vico, studi critici e comparativi, Torino 1867, pp. 341-360; , vol. XI, Roma 1904, pp. 243-250; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909, ...
Leggi Tutto
CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] e la scomparsa chiesa di S. Francesco, sotto il diruto Castelletto.
La felicità Ponzello. Morì a Genova, probabilmente nella sua casa di vico S. Filippo, tra il 1576 e il 1580 e e tre femmine, avuti dalla moglie Nicoletta De Rozo.
La figura del C. è ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] de' Latini, Napoli 1613) ed un brano del commento alla canzone del Petrarca Vergine bella (Bozzo di XII lezioni di G. B. A. sopra la Canzone di Messer Francesco da G. B. A. da Capua. In Vico Equense 1585; un'edizione parziale di quarantadue stanze si ...
Leggi Tutto
BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] più avanzato del famoso gallicano Pierre de Marca, ora tende a mostrare come giurisdizionalistico: secondo Francesco Aguirre, autore Uomini di spada di chiesa di toga e di studio ai tempi di G. Vico, Milano 1942, pp. 153-156, 277, 376; L. Marini, P. ...
Leggi Tutto
dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...