Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] nuova» delle «nazioni» (Vico, Muratori), che gli erano consulenza di colleghi universitari: Francesco Speranza della Facoltà di su Uso e diffusione del latino che comparirà, per le edizioni de II Mulino, nel volume curato da L. Formigari: Teorie e ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] aiuto in amici potenti, come i fratelli Paolo e Francesco Vettori, e soprattutto in Giuliano de’ Medici (cui inviò due sonetti: “Io ho, Esposito, La politica e la storia. Machiavelli e Vico, Napoli 1980; O. Castellani Pollidori, Nuove riflessioni ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] -116; Piero della Francesca and His Legacy, Cfr. Eus., v.C. II 49,2-51,2.
37 Cfr. Sébastien Le Nain de Tillemont, Histoire des Empereurs, IV, cit., art. XXVII, p. 57.
38 Cfr Alle origini della medievistica moderna (Vico, Giannone, Muratori), in ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] nel trattato di architettura di Francesco di Giorgio Martini. Nell'introduzione Vico, Le scienze a Urbino nel tardo Rinascimento, Urbino, Quattro Venti, 1988.
de Gandt 1986: Gandt, François de, Les mécaniques attribuées à Aristote et le renouveau de ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] 'opera propria, dal neo-manzoniano e socialista De Amicis); se è vero che dell'uno nell'Italia tuttavia immemore del Vico, grazie all'estrosità ardita e è felicemente remoto ancora il suicidio di Francesco Lomonaco nei rapidi e freschi gorghi del ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] dell’ascesa del ceto civile, Francesco D’Andrea,16 maestro della generazione di Vico, ma soprattutto di Giannone e Grimaldi davanti agli occhi il profitto o della chiesa, o proprio, o de’ posteri, la riputazion dell’Italia, la beatitudine di chi si ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] ., ed Edizione nazionale del carteggio di Ludovico Antonio Muratori, IV, Carteggio con Francesco Arisi, a cura di M. Marcocchi, Firenze 1975, pp. 148-150, epistola de Pandectis (Pisis 1728), pure dedicate all'Accademia Etrusca, menzionò anche Vico, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , ricordando che ad essa si applicarono anche molti sovrani, fra cui sono citati i granduchi di Toscana, Cosimo, Francesco e Ferdinando de' Medici. Secondo l'autore l'arte distillatoria, seguendo l'opera della natura, coghe le virtù e le proprietà ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dei caratteri rigorosamente individuali (v. Vico, 1725-1744). E così, lo che rappresenta "il Penso dunque esisto de' filosofi applicato alle Nazionalità". Fu poi per quanto riguarda l'Italia, di Francesco Crispi). Sono state altresì suggerite altre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] fermenti e di novità. Il grande antiquario e astronomo Francesco Bianchini (1662-1729), allievo di Montanari a Padova ed di Stenone, Robert Hooke, Bianchini e Giambattista Vico – aveva difeso.
Nel De’ crostacei, Moro propose un meccanismo in grado ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...