MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] Francesco Petrarca (1492) al patrizio veneziano Domenico Bollani, il M. rivela inaspettatamente "Ego non solum Aretii sed in vico 231 s.; E. Bottasso, [Postfazione], in Iohannes de Ketham, Fasciculo de medicina, Torino 1967, p. 108; Bollani, Domenico ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] Visconti, studiò ebraico (con Francesco Birone), greco (con Giacomo gli valse il raffronto con Giambattista Vico, valorizzato nel Novecento da Benedetto Croce 1899; L.F. Ardy, J. S., Udine 1899; E. De Goetzen, L’opera di J. S., in Archivio di storia ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] 'unità di filosofia e filologia vagheggiata dal Vico: seguono interessanti commemorazioni del Puoti e dei 1921, I, pp. 24-26, 42 s., 65 s.; II, pp. 71 s.; F. De Sanctis, La letteratura italiana nel sec. XIX (con note di B. Croce), Napoli 1922, pp. 63 ...
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SERAO, Francesco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 92 (2018), 2023
Nacque a S. Cipriano di Aversa il 21 settembre 1702 da Paolo e Ippolita Furni. A dodici anni, su consiglio dello zio materno, [...] -60; P. Zambelli, Un epigono degli Investiganti, amico e “supplente” del Vico: il medico F.S., in Bollettino del Centro di Studi Vichiani, III XVIII secolo, Firenze 2006; R. De Ceglie, Serao, Francesco, in Dizionario storico delle scienze naturali a ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] suo primo volume di Versi, seguito da alcune ottave sul Vico (Palermo 1846) e da terzine In morte di Basilio Puoti del diritto penale applicati al Codice delle Due Sicilie col confronto de' migliori codici d'Europa, seguito l'anno dopo da un secondo ...
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I gerghi di mestiere o di categoria condividono, storicamente, con quelli della malavita un nucleo lessicale comune (➔ gergo) cui va aggiunto, come specificità, un lessico tecnico proprio delle diverse [...] Diversamente, secondo Biondelli, il «gergo de’ malandrini» o «gergo furfantino» si di mestiere dei calderai di Vico Pancellorum sull’Appennino lucchese. 10, 1, pp. 201-203.
Sabatini, Francesco (1956), La ‘lingua lombardesca’ di Pescocostanzo ( ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] siciliana (la cantina del Siciliano al vico Campane), La folla pe lo lo Sebeto: alle LL. MM. Francesco II e Maria Sofia Amalia (Napoli . Calà Ulloa, Pensées et souvenirs sur la litterature contemporaine de Naples, Genève 1858, pp. 222 a.; M. Monnier ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] e della meraviglia (➔ età barocca, lingua dell’). ➔ Giambattista Vico lo definisce come la figura che consiste nell’«affermare di una Traité de l’argumentation. La nouvelle rhétorique, Paris, Presses Universitaires de France, 1958).
Tateo, Francesco ( ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] del tutto omogeneo, cui fu poi aggiunto il S. Michele di Vico l'Abate (Firenze), fu giudicato dal Longhi di "un fiorentino di S. Francesco a Pisa, in Riv. d'Arte, VII(1910), pp. 67-72; W. de Grueneisen, Florence:… Madone du triptyque inédit de B. B…, ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] di Lorenzo Valla, proseguita da Francesco Aretino). Dietro impulso di Demetrio , e in modo particolare da P. de Ronsard, a favore di quest'ultimo. Racine cultura. ▭ In Italia, oltre a G. B. Vico (v. oltre), M. Cesarotti, editore e traduttore ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...