FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] pensione di 100 ducati annui da dividere metà alla vedova, Francesca Aquilano, e metà ai figli Maria Concetta, Enrico e Nicola sappiamo soltanto che incise una serie calligrafica per Gabriello deSanctis e la scrittura per la carta della Columbia ( ...
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FABERI, FrancescoFrancesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] . M. Parocchi. Tra i soci del circolo troviamo i più bei nomi della cultura e dei movimento dei cattolici romani: G. DeSanctis, R. Ricci, G. Salvadori, L. Costantini, A. Giacomelli, 0. Marucchi, A. Malvezzi Campeggi, F. Crispolti, R. A. Ermini, G. B ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] nello studio dell'amico C. insieme con un dipinto giovanile, Francesca da Rimini, di cui oggi si sono perse le tracce . Lupattelli, Storia della pittura in Perugia…, Foligno 1895, p. 90, G. DeSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 4, 61, ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] 1823 dal comune la concessione del convento di S. Francesco dei frati minori riformati, da anni sollecitata come Uomini e cose della vecchia Italia, II, Bari 1927, p. 286; F. DeSanctis, Memorie giovanili, a cura di N. Cortese, Napoli 1930, pp. 39, ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] universitaria. Le traversie concorsuali del C. furono, però, numerose, anche per l'emergere di temibili concorrenti quali Ciccotti e DeSanctis. Nel concorso, vinto da quest'ultimo (aprile 1900), per la cattedra di Torino, il C. riuscì quarto, ma fu ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] ). L'opera fu stampata a Venezia nel 1555 a cura del francescanoFrancesco Visdomini e dedicata a Giovanni Trevisani, abate di S. Cipriano di . 2) Le Lectiones seu sertnones varii de tempore et desanctis raccolta di sermoni conservati nel già citato ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] Il caso Lanzoni, Parma 1970, ad indicem; Id., La Curia romana durante la crisi modernista, Urbino 1982-83, ad indicem; G. DeSanctis, Padre G. di S. S. passionista, direttore spirituale di s. Gemma Galgani, Roma 1986; G.M. Vian, Riforma della Chiesa ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] Dopo la morte (1859) di Ferdinando II aveva sperato che Francesco Il si unisse al Piemonte nella guerra contro l'Austria. nella sua lettera a Maria Testa, vedova di F. DeSanctis, pubblicata sotto forma di prefazione alla raccolta desanctisiana di ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] gli scrittori italiani a descrivere la vita della provincia, e, nel giugno ancora, il resoconto della conferenza di DeSanctis sull'Assommoir di Zola, nel quale sottolineava l'idea chiave del connubio reale-ideale. Sulla Rivista nuova vennero ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] italiano come quelli di Alberto in Caccia tragica di G. DeSanctis (stesso anno) e dell'ingegnere in Achtung! Banditi! di era attor giovane: fu Francesco nell'Impiegato di G. Puccini (1959), un fascista nella Ciociara di V. De Sica, un detective nel ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...