DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] F. DeSanctis; il che diede al D. o almeno al suo nome una tarda rinomanza, superiore spesso a quella di altri rimatori fiorentini dello stesso momento storico, ugualmente o più importanti, come Neri de' Visdomini, Carnino Ghiberti, Maestro Francesco ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] Pinelli, Luigi Alamanni, Belisario Bulgarini, Francesco Benci, Giambattista Marino, Gaspare Murtola e ), p. 470; A. Momigliano, La critica e la fama delFolengo sino al DeSanctis, in Giornale stor.della lett. ital., LXXVII (1921), pp. 191 s.; ...
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FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] Massaruti Rossi e a quello della composizione con C. DeSanctis. Dotato di grande talento, si affermò molto presto come pezzi caratteristici; due concerti per violoncello e orchestra; S. Francesco parla alle tortore, Les prières e i Quattro pezzi su ...
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duro
Ha un numero notevole di occorrenze, prevalentemente in poesia.
Ricorre in senso proprio, riferito genericamente alle cose, in Cv I V 11 dicemo una spada virtuosa che ben taglia le dure cose, a [...] l' " aspra ed austera regola " (Venturi) che s. Francesco si proponeva d'imporre ai suoi seguaci (" vita vestra videtur la maledice e la chiama crudele " (nel celebre saggio del DeSanctis, il quale peraltro, citando a memoria, legge cruda): ahi dura ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] Reni, il Domenichino (Domenico Zampieri) e il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri). A partire dal 1871 per circa tre anni si iscrisse artistico, dove strinse amicizia con C. Maccari, G. DeSanctis e P. Joris, riscuotendo i primi apprezzamenti per le ...
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FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli (Collegio dei dottori, [...] Napoli da ragazzo, probabilmente presso lo zio paterno Francesco, professore di istituzioni civili presso l'università, per a F. DeSanctis. Nuovi studi sulla storia dell'insegnamento superiore a Napoli, Napoli 1926, p. 329; G. De Crescenzo, Diz. ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] protestante, dall'altro lato - con frequenti abbassamenti di tono - per guardare ironicamente se stesso e la propria scrittura. F. DeSanctis in una recensione (in Il Piemonte, 2 genn. 1856; poi in Scritti critici, Napoli 1886) ne trasse pretesto per ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] negli ambienti culturali il fratello Francesco Saverio. Seguì i corsi universitari, avendo come professore, tra gli altri, il DeSanctis ed entrò nella cerchia degli Spaventa. Pervaso di spirito unitario e patriottico, fece parte dei circoli ...
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Quinet, Edgar
Remo Ceserani
Storico francese (Bourg 1803 Versailles 1875). Uomo di salda fede repubblicana e democratica, il Q. aveva una sensibilità appassionata e romantica, formata leggendo M.me [...] . Alle sue pagine furono certamente, anche se diversamente, sensibili sia il Carducci sia il DeSanctis. Una traduzione italiana della prima parte, opera di Francesco Cordero, uscì già nel 1849 a Torino. Una traduzione completa, del pugliese Niccolò ...
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FILIPPO de Santi (o da Venezia)
W. Wolters
Scultore veneziano del sec. 14° individuato, attraverso alcuni documenti (Domenichelli, 1881, p. 397ss.; Vale, 1930), come autore del monumento funebre del [...] chiesa di S. Francesco a Udine, fu smembrata e ricostruita a S. Maria del Carmine nella stessa città (Venni, 1761, p. 29n; Piazzo, 1951, p. 184ss.; Wolters, 1976, nr. 22). Un altro documento menziona "Phylipus taiapietra deSanctisde confinio S.ti ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...