GIACOMO di Vitry (Iacobus de Vitriaco)
Angelo Monteverdi
Nato tra il 1160 e il 1170 in uno dei numerosi Vitry della Francia, studiò poi insegnò a Parigi, indi entrò a Oignies (Belgio) nell'ordine dei [...] di Parigi, sugli umiliati, sul francescanesimo nascente (v. francesco, santo: Fonti); alcune Epistolae (ed. Röhricht, in i Sermones dominicales (Anversa 1575; Venezia 1578), i Sermones deSanctis, i Sermones vulgares, i Sermones feriales et communes, ...
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GEREONIO
Francesco Gabrieli
. Antica cittadina dell'Apulia sulla destra del Fortore, presso l'odierno Castel Dragonara. La sua notorietà è esclusivamente dovuta agli episodî del settembre-ottobre 217 [...] di Fabio; questo intervento del Temporeggiatore la tradizione molto magnificò, quale prova di generoso cameratismo.
Bibl.: G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, pp. 50-55; J. Kromayer, Antike Schlachtfelder, III, i, Berlino ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] Biblioteca Casanatense, Casanat. lat. 1184) sia de tempore sia desanctis, destinati a essere pronunciati in occasione di obbedienza a Roma) a tutti quei penitenti, indicando in s. Francesco il fondatore del Terz’ordine. Ma la bolla Supra montem non ...
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TOMMASINI, Oreste
Marco De Nicolò
– Nacque a Roma nel 1844, in una famiglia agiata, da Barbara DeSanctis e da Vincenzo, che aveva ricoperto la carica di senatore del Regno.
Oreste si laureò a vent’anni [...] Nardini, dalla quale ebbe quattro figli: Ugo, Francesco, che avrebbe preso la strada della diplomazia, Giulia lavori su Roma, Della storia medievale della citta di Roma e de’ piu recenti raccontatori di essa, in Archivio della Società romana di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] sul luogo della facciata della chiesa di S. Francesca Romana. Si apriva su un vestibolo, al centro p. 586; P. Rondinini, DeSanctis martyribus Johanne et Paulo eorumque basilica, Roma 1707; A. Budrioli, De' SS. Giovanni e Paolo, ristretto ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] : libri di diritto ha nel 1388 il prete Rodolfo deSanctis, e così pure nel 1463 il prete Matteo Perenzini 4 soldi i libriccini detti "psalmista" venduti dal libraio veneziano Francescode Madiis, o Maggi. Cifre veramente minime, alla portata di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la simpatia di Goethe, madame de Staël, de Musset, Schlegel, anche di DeSanctis (per quel tanto che si Veneto", n. ser., 27, 1989, pp. 85-117.
14. Cf. Maria Francesca Tiepolo, Flaminio Corner e gli archivi veneziani, "Ateneo Veneto", n. ser., 18, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] vaghe immagini, quale rimane in noi? Come ebbe a scrivere Francesco Torti: «La sua anima più viva che tenera, più '«equilibrio», la «forza» pariniana, ben messi in luce dal DeSanctis, non son da cercare negli altri poeti che si raccolgono sotto ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] del 15 giugno '79, sempre su Zola (Zola e l’Assommoir) il DeSanctis aveva insistito proprio sul rapporto dell'arte moderna col pensiero, e sul principio cari al romanzo francese più effusamente sociale, Francesco Mastriani; ed era in lui lo stesso ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] ; e può essere presa come un immenso leggendario de tempore et desanctis, non troppo diverso da quello coevo - finito di e religione e Chiesa. Non credo, ad esempio, che Francescode Grazia, priore di S. Salvadore, scrivendo verso il 1380 un ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...