FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] gran maestro dell'Ordine stefaniano Pier Francesco Ricci, i secondi, oltre che social" e della "Lettre à Christophe de Beaumont" di J.J. Rousseau, in , II, Padova 1942, pp. 38 s.; M. Rosa, Encyclopédie, lumières et tradition au 18e siècle en Italie ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] insieme con la madre Rosa Traglioni in palazzo Farnese, cart. VII, fasc. III, Lettera di Francesco Carrara a GiacomoCarrara, n. 91, Roma, , p. 63 n. 1; O. Michel, Les archives du Vicariat de Rome, in Revue de l'art, 1981, n. 54, pp. 30 ill. n. 7 ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] a Francesco di Simone da Santacroce e successivamente a Francesco detto Rizzo De Vecchi (De Galizzi), il secondo composto da G., dal figlio Francesco e di variare gli accordi verde-chiaro, azzurro e rosa pallido. G., però, fu soprattutto abile negli ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Rosa da Viterbo. L'eterogeneità dei soggetti, di cui soltanto gli ultimi due sono riferibili alle tradizioni agiografiche dell'Ordine francescano 1971-1981, Fasano 1983, pp. 48, 52-54; T. Matera De Bellis, P. F.L'altro sguardo, Fasano 1983; V. Pacelli ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] di Campagna (S. Rosa da Viterbo, S. Chiara, S. Caterina da Bologna, Santo francescano: Arisi, 1980). Intorno III (1787), pp. 55 s.; IV (1788), pp. 54 s., 197 s.; G.G. De Rossi, Lettera sopra due quadri dipinti dal signor G. L. …, s.n.t. (ma 1795); ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] Rosa e visitò per la prima volta Asolo, luogo dal quale rimase affascinato. Grazie all'intervento del pittore M. De Maria completo delle composizioni si rimanda al Catalogo delle opere di Gian Francesco Malipiero, in Omaggio a M., a cura di M. ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] e di Giovanni di Rosa in base al modello . si impegnò con gli eredi di Francesco Diana per lavori nella cappella posta dietro redivivo, Palermo 1698, p. 35; F. Susinno, Le vite de' pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Firenze ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] da Volterra, il poeta Francesco Maria Molza e forse (1925), 1-8; III (1926), 1-5; L.A. Ferrai, Lorenzino de' Medici e la società cortigiana del Cinquecento, Milano 1891, pp. 362-367, 379 1980), pp. 577 s.; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Casanova" come giovani dediti alle muse; nel De poetis urbanis di Francesco Arsilli, invece, riferibile agli stessi anni, Milano 1984, pp. 56-58; L. Gualdo Rosa, Ciceroniano o cristiano? A proposito dell'orazione "De morte Christi" di T.F. I., in ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] fedeltà in onore dell'imperatore Francesco I, al teatro Grande di carnevale 1820) e La festa della rosa (opera buffa in 2 atti, libretto La Scala (Milano), febbr. 1925, pp. 25 ss.; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo (1737-1960), ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...