Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] grandi progetti realizzati fuori le mura, ciascuno finanziato con 80 , S. Maria in Trastevere e S. Francesco a Ripa. La realizzazione di nuove vie nella innovative come la fondazione della Congregazione "de Propaganda Fide" sotto Gregorio XV, tuttavia ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di S. Maria a Momentana, fuori le mura di Monterchi, paese d'origine della famiglia della le opere di P. della Francesca, Sansepolcro 1892; F. Witting, P. dei F.…, Strassburg 1898; G. Mancini, L'opera "De corporibus regularibus"…, in Atti della ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] de' Medici". La formazione del G. si colloca dunque nella scia della professione paterna e nell'ambito delle competenze di Francesco cardinale, allarmata dal progetto di "coniungere un portone delle mura et per via di lumaca passare a suo piacere da ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] abside di S. Sebastiano fuori le Mura, la chiesa che in quegli anni di Reggio con i ss. Rustico e Francesco (Napoli, Capodimonte: ibid., p. 102). II, pp. 18-20; G.B. Passeri, Vite de' pittori scultori ed architetti che anno lavorato in Roma morti ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] colpevole di avere spiato le mura della città: il 12 a carico dello strategoto di Messina Francesco Moncada conte di Adernò. Convocato il pp. 115-117; e A. Roget, Histoire du Peuple de Genève depuis la Réforme jusqu'à l'Escalade, IV, Genève 1877 ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] de man de maistro Zorzi de Chastel Fr(anco) cholega de maistro Vizenzo Chaena [Vincenzo Catena]".
Il 14 ag. 1507 il Consiglio dei dieci ordina a Francesco porta qualcosa nel becco.
Tradizionalmente le mura erano identificate con quelle di Castelfranco ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Lorenzo de' Medici che sarà destinata a nozze ben più prestigiose.
Non vi era però più ragione - dopo che Francesco Maria dal padre, la privilegiava, fioriva: configurata esagonalmente dalle mura, vi aumentavano le attività, vi ferveva l'edilizia, ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] difesa da solide mura, protetta da de ceux qui en abusent pour opprimer leurs voisins".
Ben più assillanti comunque i problemi interni del piccolo Stato ed a questi soprattutto si rivolge C. coi suoi ministri e consiglieri: il marchese Gian Francesco ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] i primi incarichi di comando superiore. Fu l'assalto alle mura di Roma (6 maggio 1527) a offrirgli la migliore occasione accusato infatti, insieme con Antonio de Leyva, di aver fatto avvelenare il delfino di Francia, Francesco (deceduto il 10 agosto), ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] segnalarne l'esistenza e le forme.Francesco Remotti ha il merito di muoversi ebreo che vive fra le mura della città medievale: i cittadini it.: Multiculturalismo, Milano 1993).
Touraine, A., Critique de la modernité, Paris 1992 (tr. it.: Critica ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...