PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] nuove fondazioni ecclesiastiche a ridosso delle mura suggerisce la sussistenza di vaste aree , in cui si riconosce un riflesso del Roman de Tristan (Parigi, BN, fr. 755) proveniente Bambino, s. Chiara e s. Francesco.Alla morte di Gian Galeazzo (1402 ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] della Basilica di S. Francesco, seconda metà sec. 13°; Bari, S. Nicola, fine sec. 13°; Coimbra, Mus. Nac. de Machado de Castro, sec. 13 , 34; E. Bassan, Il candelabro di S. Paolo fuori le mura: note sulla scultura a Roma tra XII e XIII secolo, StArte, ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] strade a cul-de-sac e distribuite in modo da essere sottratte alla grande circolazione.
Infine ci sono le mura, ancora un e per la più accentuata cura dei particolari.
Francesco di Giorgio Martini, influenzato notevolmente dal Filarete, riuscì ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] (città nuova) di Praga. Le nuove possenti mura di cui fu circondata, dotate di un coronamento oggi è quella a due navate di S. Francesco, nel complesso conventuale di S. Anna. la fase classica del Gotico dell'Ile-de-France. Dopo la metà del sec. ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] piazza del Duomo, con uno spostamento del cardo maximus dalle vie S. Francesco, S. Pietro, X Giugno al corso Cavour; la possibile tangenza del detta de Domo. Nell'872 Ludovico II concesse al vescovo Paolo di allargare il circuito delle mura perché ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] si sono attestate le mura che avrebbero difeso M. dalle invasioni barbariche (Procopio di Cesarea, De bello Gothico, III, con data certa di fondazione, il 1254, è quella di S. Francesco (Buonfiglio Costanzo, 1606, p. 29a; Samperi, 1644, p. 175 ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] edificio venne fatto erigere da Francesco I Gonzaga intorno al 1388 in MGH. SS, I, 1826, pp. 135-218; De inventione sanguinis Domini, a cura di G. Waitz, ivi, ; A.M. Tamassia, Le antiche mura di Mantova, in Mura delle città romane in Lombardia, "Atti ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] rimase entro le mura umbro-romane fino alla nell'alto Medioevo, ivi, pp. 869-883; S. Francesco e i francescani a Spoleto, Spoleto 1984, pp. RivA 30, 1955-1956, pp. 93-105; B. De Gaiffier, Les légendiers de Spolète, AnalBoll 74, 1956, pp. 313-348; M ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] a partire dal 1360, il padovano Francesco da Carrara, il cui dominio inoltre un primo sistema di mura, completato nel 1080; successivamente di M. Lucco, Venezia 1983, pp. 1-2; G. De Bortoli, A. Moro, F. Vizzuti, Belluno. Storia architettura arte, ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] loro distruzioni, nel sec. 10° sono testimoniate mura, porte, postierle e torri (Le carte cremonesi, dipinti, collegati allo stile di Giovannino de' Grassi, si è individuata la trasformate (S. Mattia, S. Francesco); è comune l'imitazione di modelli ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...