DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] nel 1575-76 l'eredità indivisa di Pier Francesco venne valutata di 28.750 scudi; il attorno a Genova (le "nuove mura" furono costruite, visto il pericolo corso di Genova; [R. Della Torre] Historie delli avvenimenti de' suoi tempi; I, 110 bis E 35: [ ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] fatale trappola: chiuso nelle mura, il C. si sposato due volte. Da Bartolomea di Francesco di Tano degli Ubaldini (sposata per 154; D. M. Manni, Osservazioni istor. sopra i sigilli antichi de' secoli bassi, XXIV, Firenze 1775, pp. 108-10, 115; ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] di un furioso assalto alle mura della città, primo segnale di penetrata nel Regno su istanza di Francesco Del Balzo duca d'Andria, in , II, Parma 1995, pp. 707-710; G. Volpi, Cronologia de' vescovi pestani ora detti di Capaccio, Napoli 1752, pp. 309 s ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] de La Contesa uno dei due tornei a piedi organizzati nel 1631 in onore delle nozze del suo amico Giovan Francesco in Palladio, III (1940), 4, pp. 153-162; U. Malagù, Le mura di Ferrara, Ferrara 1960, pp. 24-28; P. Marconi, Contributo alla storia ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] XII, nel maggio 1511, si presentò sotto le mura di Bologna. Giulio II, che vi dimorava dal de' Medici), in cerca di appoggi per la casa de' Medici, e il sostegno degli Spagnoli, che gli concessero 3.000 uomini (sotto il comando di Ferdinando Francesco ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] di rafforzare le mura cittadine e il St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, cc. 387, 407; Segretario alle Voci, Misti 942, 986; Dispacci al Senato veneto di Francesco Foscari e di altri oratori all'imp. Massimiliano ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] nella domoculta, fuori delle mura cittadine, per costruirvi una P. P. M. Oliva, Ascendenza paterna e materna di Francesco Maria Doria (ms. sec. XVIII), cc. 134v, Genova s.d. [1967], p. 4; T. O. De Negri, Storia di Genova; Milano 1968, ad Indicem; W. ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] agli inizi del secolo XIV parla di "domini Iohannis de Mangiadoribus de Sancto Miniate, dudum episcopi florentini" (Lami, I, allora in forte sviluppo, subito al di fuori delle mura cittadine.
Del M. si conservano numerosi atti amministrativi ...
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MEINI, Giuseppe
Domenico Proietti
– Nacque a Firenze, nel sobborgo di S. Maria al Pignone, il 19 marzo 1810, da Francesco e Maddalena Lazzeri, in una famiglia di umili condizioni (la madre era cantante, [...] la sua firma (benché riviste e adattate da Tommaseo, cfr. De Biase, p. 136). Il M. collaborò anche a un’ A. Volpi, Firenze 2000, ad ind.; P. Trifone - A. Mura Porcu, Il Dizionario della lingua italiana del Tommaseo e la lessicografia dell’Ottocento ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] rifacevano i giovani Filippo Buonarroti e Francesco Bianchini. Il F. fu anche ornandovi in parte le mura della casa paterna, 217, 219 s., 222, 242, 263, 270; M. R. de la Blanchère, Histoire de l'épigraphie romaine..., Paris 1887, pp. 29; I. Carini, L' ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...