Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] 1927.
Monumenti. - Attraverso i secoli Bergamo ebbe tre cerchia di mura: l'antica, la vecchia e la nuova, tra loro diverse e di Gian Francesco Capoferri su disegni di Lorenzo Lotto; la croce gotica d'argento dorato di Andreolo de Bianchi (1392 ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] la chiesa di S. Sigismondo fuori mura, sorta nel 1463, a croce Maria, che andava sposa a Francesco Sforza. Succeduto ai Visconti il . cremonese, Cremona 1931 segg.
Per la storia antica v. G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, ii, Torino 1917, p. 7 ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] duomo. Al Vaccarini seguirono Francesco e Antonino Battaglia, i quali fu eretta una cortina di mura (1553), epidemie, carestie desolarono la città L'arte, X (1906), pp. 423-32; F. De Roberto, Catania, Bergamo 1906; V. Finocchiaro, La rivoluzione ...
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ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] sua cinta di mura, rovinati dagl'Inglesi. La cinta, che era la terza, fu riparata dai re Luigi XI e Francesco I. Nel parte, quando fu revocato l'editto di Nantes, il vescovo P. de Coislin si sforzò d'attenuare tutte le conseguenze di quell'atto d' ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] est, e ora, varcata l'antica cinta di mura, si estende con case e villini anche di I Vico signoreggiarono ancora la città con Francesco, figlio di Giovanni, dal 1375 al di Maurus Servius Honoratus, Libellus de ultimis syllabis. Accedit Centimetrum, ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] lunghi tratti delle antiche mura erette riel 1192 e ormai del sec. XVII per legato di Francesco Benzi al collegio dei giureconsulti, passò della città e della diocesi di Como, Como 1900; Poema de bello et excidio urbis comensis ab a. 1118 usque ad ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] Cussignano); ma ben presto fuori delle mura si svilupparono nuovi sobborghi, e una Giuseppe.
La chiesa di S. Francesco, che risale al 1236, conserva ancora ivi 1927.
Arte della stampa. - Fu Gerardo de Lyse, un fiammingo che aveva già stampato a ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] , guardata dal Rosa.
Sulla riva destra le Valli de l'Allée Blanche-Veni, del Piccolo S. Bernardo- romana vide sorgere tra le sue mura monumenti grandiosi (v. aosta). La periodo delle guerre tra Carlo V e Francesco I di Francia, quando i dominî sabaudi ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] scolpite nel 1480 da Johanes de Patriarcis de Mediolano. Il sepolcro di S Maria delle Grazie, S. Lorenzo e S. Francesco, quest'ultima ora ridotta a magazzino.
Ricordiamo resti della porta d'ingresso e delle mura; alcune case in Piazza del duomo con ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] nel ciborio marmoreo di S. Lorenzo fuori le Mura in Roma (gli altri ciborî degli stessi autori nel sec. XIII quella di Drudus de Trivio, che, dopo aver lavorato lungo nelle tombe di Adriano V in S. Francesco di Viterbo, del cardinal Consalvo e del ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...