GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] 'insegnamento, il G. professò l'attività di medico e fu tra coloro che assistettero Ludovico Ariosto del 1537 il G. aveva sposato Fulvia Tarsia de' Bardelli, dalla quale ebbe sei figli. Tra con un elogio funebre di Francesco I re di Francia, Orationes ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] sua attività di predicatore.
L'hospidale de' pazzi incurabili è dedicato al medico Bernardino Paterno; l'opera è articolata appaiono essere quegli scrittori come Ortensio Lando, Anton Francesco Doni, Agrippa di Nettesheim che pure, paradossalmente a ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Pio II vescovo di Città di Castello, fino ai medici pontifici: Cristoforo da Verona, Iacopo Zocoli, Sante Manuzio e i caratteri di Francesco Griffo da Bologna, in Studi di bibliografia e di storia in onore di Tammaro de Marinis, III, Verona 1964 ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] pubblicò alcune "raccolte di gratitudine": per don Francesco (Parma 1738), per le nozze della disistima per i medici, riunì alcune satire la vita e un discorso, I-IV, Bassano 1812; E. De Tipaldo, Biogr. degli Ital. illustri, VII, Venezia 1840, pp. ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] in Italia e vengono dedicate al Medici sulla base del fatto che un presso di noi. Per haverne poche, e de le migliori no, e per nostro amore, ce romano dell'Inquisizione, venga incarcerato il Cinuzzi. Francesco I fa approntare due lettere che portano ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] manca la sintesi».
Ma il Romanticismo, e il De Sanctis specialmente, univano a questo interesse e a della classe politica che aveva accettato i Medici, mancò di un vero e profondo motivo momenti di poesia. Francesco Colonna nella sua Hypnerotomachia ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] come lui poeti, i primi due anche medici. L'unica sorella, Elisabetta, si sposò 1488), andata sposa al notaio Francesco Biadene, morì di parto nel che nel 1722 Gerolamo Leoni pubblicò nel Supplemento al Giornale de' letterati d'Italia, II, p. 115, tav ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] Incontri, nobile volterrano, e A. Marzi Medici, cavaliere fiorentino; nel 1724 era divenuto cavaliere alla cerimonia d'omaggio a Francesco Stefano di Lorena in rappresentanza integrato con i dati offerti da F. de' Giudici nell'Elogio postumo del G. ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] che rievocano la morte di Francesco Moncada. Ed ecco l'invettiva contro un medico, Achille Caruso, sospesa n. s., VI(1882), pp. 416-427; Id., Un documento che rischiara la prima stampa de' carmi di S. B., in Il Bibliofilo, IV (1883), pp. 72-74; Id., ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] insegnamento, senza tuttavia l'aggregazione al Collegio dei filosofi e medici (De Bellis, 1980, pp. 44 s.), in un'attività dell'iscrizione latina per la tomba nella chiesa di S. Francesco a Padova.
Sono numerose le testimonianze dell'autorità e del ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...