ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] di pubblicare nel 1583 la Istoria de' suoi tempi di suo padre, dedicandola al granduca Francesco I.
La sua opera di scrittore B. Adriani, Orazione fatta in latino all'Esequie di Cosimo de' Medici Gran Duca di Toscana e tradotta in toscano da Marcello ...
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Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] vi contrasse un grave morbo che lo portò alla morte. Fu alla corte del card. Ippolito de' Medici e fu amico di Alessandro Farnese. In volgare scrisse tra l'altro un canzoniere petrarcheggiante, sette novelle, Stanze sul ritratto di Giulia Gonzaga, e ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Arte, D. s'iscrisse a quella dei medici e speziali, forse come cultore di studî filosofici 1304-07 circa sono così da assegnare il De vulgari eloquentia (v.) e il Convivio (v , che poi si disse di San Francesco: i Fiorentini richiesero più volte invano ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] Costa e Silva (1967-69), E. Garrastazu Médici (1969-74) ed E. Geisel (1974-79 sotto Giovanni V (S. Francesco a Bahia, 1723-1746), il Museo d’arte contemporanea (fondato nel 1963) e a Rio de Janeiro il Museo d’arte moderna (1955), le Biennali (famosa in ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] e opere
Figlio di Bernardo e di Porzia de' Rossi, a 10 anni, chiamato a Roma in seguito nel convento di S. Francesco; nel luglio 1577 fuggì da Ferrara cambio una pensioncina, quel che aveva detto contro i Medici e quella città; di nuovo a Roma (1590), ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] rivali anche negli affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, e ordita una congiura, consapevole il papa, uccisero in S. Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de ...
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Carofiglio, Gianrico. - Magistrato e scrittore italiano (n. Bari 1961). Sostituto procuratore presso la direzione distrettuale antimafia di Bari, ha esordito nella narrativa nel 2002 con Testimone inconsapevole, [...] realtà in cui opera l'organizzazione Medici senza frontiere. Tra i suoi lavori altri due sono di M. Carlotto e G. De Cataldo, incentrati sul tema della droga nella società nel bosco, scritto con il fratello Francesco, che sull'onda dei ricordi indaga ...
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Letterato (Udine 1516 - Padova 1567). Professò eloquenza a Lucca, Pisa, Venezia, Bologna e Padova, pubblicò classici antichi con note, compose dissertazioni di antichità romane, per alcune delle quali [...] La sua opera più famosa è però il trattato In librum Aristotelis de arte poetica explicationes (1548), ampio commento alla Poetica (condotto sulla versione latina di A. Pazzi de' Medici, da R. riveduta ed emendata) che ebbe notevole influenza sulle ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] G. Decio, S. Della Chiesa, A. Donegana, R. Massara De Capitani, L. Medici, L. Pellegatta, P. Preda, G. Sessa. Degne di rilievo p. 49; s. 4ª, studi di: A. Colombo, L'ingresso di Francesco Sforza a Milano e l'inizio di un nuovo principato, III, p. 297; ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ministro che fu anche un grande medico, Guido Baccelli, avrebbe ribadito nel 1894 maniera di pensare» (1847, a Francesco V; senza l’articolo davanti al possessivo Cacucci, Bari 1988, pp. 109-121.
E. De Fort, Gli insegnanti, in La scuola italiana dall ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...