NEMOURS (A. T., 32-33-34)
Rosario RUSSO
Georges BOURGIN Georges BOURGIN
Cittadina della Francia centrale, nel dipartimento di Seine-et-Marne, nella valle del Loing, affluente della Senna; conta 5118 [...] di Narbona, cedette Nemours al nipote Gastone di Foix, ucciso nella battaglia di Ravenna (1512). Francesco I trasmise il ducato nel 1515 a Giuliano de' Medici, marito della propria zia Filiberta di Savoia; poi, nel 1528 al proprio zio Filippo di ...
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Compositore di musica, nato ad Arezzo il 5 agosto 1623, morto a Firenze il 14 ottobre 1669. Il C. cantò giovanissimo al Duomo e alla Pieve, dove rimase fino a quando (giugno 1637), entrò nei minori conventuali [...] Fu ricevuto nel luglio 1637 nel convento aretino di S. Francesco, e forse di lì si trasferì a Città di Castello, Dori, opera destinata alle feste fiorentine per le nozze di Cosimo de' Medici con Margherita d'Orléans. La Dori, allestita nel 1661 sotto ...
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. Mobile già usato certo nell'epoca romana per contenere abiti, libri, utensili, denaro; dai mercanti per rinserrarvi le mercanzie (armarium, da arma, usato genericamente). Qualche esempio se ne trova [...] forse del Sodoma, quelli dello studio di Francesco I de' Medici in Palazzo Vecchio a Firenze. Le Settecento, Torino, s. a.; E. Molinier, Les Meubles du Moyen-âge et de la Renaissane, e Mobilier au XVIIe et XVIIIe siècle, Parigi 1897-98; A ...
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Città della Francia di NO., capoluogo del dipartimento dell'Orne. È situata in una fertile e vasta pianura alla confluenza della Sarthe con la Briante. È a pianta in complesso regolare, e ha strade spaziose [...] ducato d'Alençon tornò, nel 1525, alla corona di Francia. Esso costituì anche la contraddote vedovile di Caterina de' Medici l'appannaggio di Ercole Francesco, poi duca d'Angiò, di Gastone d'Orléans, di Carlo di Berry, nipote di Luigi XIV e di Luigi ...
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Figlio di Carlo di Borbone duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 dicembre 1523 al castello di La Ferté-sous-Jouarre. Creato vescovo di Nevers nel 1540, otteneva nel 1544 anche il vescovato [...] di Francesco II; sebbene, debole di volontà com'era e incapace di energica azione personale, egli dovesse subire per tutta la vita l'influsso decisivo di caratteri più temprati del suo, lasciandosi dominare e da Caterina de' Medici e soprattutto ...
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I duchi di A. erano membri della casa reale scozzese. Primo ad assumere il titolo ducale fu Roberto SteWart, conte di Fife e di Menteith, secondo figlio di re Roberto II. Nel 1389, avuto riguardo all'età [...] papato. Nel 1530-33 fu ambasciatore presso la Curia e negoziò il matrimonio di Caterina de' Medici con Enrico di Francia. Morì nel 1536. La sua influenza su Francesco I e Leone X, il quale diceva che non avrebbe potuto negargli nulla, è testimonianza ...
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. Nobile famiglia fiorentina, trapiantatasi nel '500 a Roma, dove molti suoi membri ascesero alle più alte dignità nella curia pontificia. Sembra che già nel Medioevo fosse divisa in tre rami: degli A. [...] Borghese.
Camillo (1816-1902), figlio del principe Francesco Borghese, nel 1839 abbandonò il proprio nome per assumere ; F. Bonaini, Riconciliazione di Silvestro A. con Cosimo I de' Medici, in Arch. storico toscano, 1859; L. Passerini, Memorie ...
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Primate d'Ungheria, nato nel 1442 a Erdöd (comitato di Szatmár), morto nel 1521 a Esztergom. Suo padre, Francesco, era vassallo nel feudo di Erdöd, della celebre famiglia Dragfi. Educato dal fratello Valentino [...] di Costantinopoli. Nel 1513 è a Roma uno dei candidati meglio quotati del conclave: la sua candidatura però fallisce di fronte a quella di Giovanni de' Medici (Leone X). Il nuovo papa lo investe, al sui) ritorno in patria, della dignità di legatus ...
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SAINT-DENIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
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Città della Francia che prende nome dall'omonima abbazia, capoluogo di circondario del dipartimento della Senna, a 9 km. a N. di Parigi, [...] di tutti (architettura di Filiberto Delorme e del Primaticcio, statue di Pietro Bontemps e di Francesco Marchand), e quello di Enrico II e Caterina de' Medici (architettura del Primaticcio, sculture di Germano Pilon). Dal sec. XVII in poi i corpi ...
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Pittore. Lavorò soprattutto a Firenze, e vi morì nel 1461, quattro anni dopo Andrea del Castagno (v.) che, per errore del Vasari, si novellò averlo assassinato. Si presenta la prima volta (1438) in una [...] lettera da Perugia a Piero de' Medici per chiedergli lavoro, vantandosi atto a "cose meravigliose" anche di fronte all' anche più tardo sembra quello - S. Giovanni Battista e S. Francesco - in S. Croce a Firenze, troppo annerito per goderne la fine ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...