CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] Saladino" ma "Sefadino", che gli successe nel regno (DeAngelis, Lettera apologetica..., Siena 1818. p. 23). La 1962, pp. 169-76.
Fonti e Bibl.: F. Ubaldini, in Francesco da Barberino Documenti d'amore, Roma 1640, nel verso della carta segnata ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] in esame la possibilità di musicare del poeta abruzzese la Francesca da Rimini, ma il progetto non andò in porto per . Toscanini e, il valore di interpreti quali S. Krusceniski, N. DeAngelis, G. Zenatello e P. Amato, non riportò il successo sperato; ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] incaricato da Pio VII di far pervenire all'imperatore d'Austria, Francesco I, un dispaccio in cui si rivendicavano i diritti della S opinione pubblica liberale da costringere il nunzio, F. DeAngelis, ad abbandonare la residenza e a trasferirsi a ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] , D. Corvi, A. Cavallucci, C. Unterberger, D. DeAngelis e altri, firmò una dichiarazione su come "si devono conoscere la chiesa di S. Maria la Nova a Montecelio insieme con i SS. Francesco e Antonio e S. Bonaventura oggi rubati (cfr. Faldi, 1959, pp ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] ... (catal.), Firenze 1933, p. 48, tav. XXXIV; A. DeAngelis, Scenografi ital. di ieri e di oggi, Roma 1938, pp. Milano 1973, p. 108; Il Museo francescano (catal.), Roma 1973, p. 41 (una terracotta con S. Francesco); G. C., Opere del periodo siamese ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] scomparsa di Luigi XII e la successione al trono di Francesco I resero infatti più fragile la sua posizione in Francia Gymnasii Patavini, Patavii 1757, II, pp. 61, 68; G. DeAngelis, Biografia degli scrittori sanesi Siena 1824, 1, p. 266; Memorie ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] dell'architettura, II, Venezia 1570, p. 6; L. DeAngelis, Notizie degli intagliatori… aggiunte a G. Gori Gandellini, X, - M. Tafuri, L'armonia e i conflitti. La chiesa di S. Francesco della Vigna nella Venezia del '500, Torino 1983, pp. 131 s., 148 ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] fu soprattutto in seguito ai suoi consigli che il cardinale Francesco Saverio Massimo si decise a creare nel 1843 la Società di collaboratori, da monsignor F. Fabi-Montani, dal cavalier G. DeAngelis, da G. B. Martini Lupi e da V. Prinzivalli. ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] , Destino di due inventori, in Padova, II (1955), pp. 13 s.; E. Acquaviva, B. C. 1655-1731, ibid., pp. 11-17; A. DeAngelis, Il tricentenario di B. C., in S. Cecilia, IV (1955), 2, pp. 28 ss.; F. J. Hirt, Meisterwerke des Klavierbaus. Geschichte der ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] parti, tanto che l'oratore di Bologna, Gian Francesco Negroni, ritenne utile spingere Marcello Malpighi a inviargli e le opere di G.M. L., Roma 1920, pp. 107-110; P. DeAngelis, G.M. L., la Biblioteca Lancisiana, l'Accademia Lancisiana, Roma 1965, pp. ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...