GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] da Poggibonsi, e di un dialogo sull'amore inviato a Francesco da Barberino, che, da un accenno ai Documenti d Arezzo as a center of learning…, pp. 381-474); V. DeAngelis, Magna questio preposita coram Dante et domino Francisco Petrarca et Virgiliano, ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] filosofici da due umanisti del luogo, Tommaso Giannuzzi e Francesco Mazzucci, il C., verso il 1571, abbandona Addizioni copiose alla Biblioteca napoletana, Napoli 1683, p. 28 D. DeAngelis, Le vite de' letter. salentini, II, Napoli 1713, pp. 43-56 F ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] .A. Borroni, maestro del coro della basilica di S. Francesco, dove egli cantava fin da bambino. La sua formazione come di basso cantante, assai timbrata e imponente.
Fonti e Bibl.: A. DeAngelis, L'Italia musicale d'oggi, Appendice, Roma 1928, p. 163; ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] Venezia, dove completò gli studi di composizione con Francesco Malipiero.
Diede numerosi concerti a Firenze, Napoli, italiano, in L'Arengo, IV (1981), pp. 185-202. V. anche: A. DeAngelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, I, p. 24; II, p. 20; Encicl ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] editore ed incisore, che portò avanti la bottega paterna, Francesco, Cecilia e Caterina.
L'attività di editore del ; X, ibid. 1976, pp. 123-132 (per Giovanni); L. DeAngelis, Notizie degli intagliatori... aggiunte a G. Gori Gandellini, X, Siena 1812 ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] accettò Ritratto, dipinto esposto in una sala con opere di Deiva DeAngelis, Cipriano Efisio Oppo e Pietro Marussig.
Tra il 1913 e il D'Amico, Ardengo Soffici e Margherita Sarfatti, Francesco Trombadori e Antonio Baldini, Giovanni Papini e Armando ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] 1788 venne pagato per l'edicola sacra, posta sul palazzetto di Francesco Barazzi, al cantone tra vicolo del Lupo e via Bocca di Leone del padre somasco Giovanni Maria Cassini (M.A. DeAngelis, Il primo allestimento del Museo Chiaramonti in un ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] sua intenzione di convertirsi al cattolicesimo; così il C. e Francescode Malines ebbero l'incarico di recarsi presso la regina per esaminare . L'unica opera teologica del C. è DeAngelis disputationes theologicae, Placentiae 1703, dedicata al vescovo ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] 558; R.P. Novello - L. Tongiorgi Tomasi, Tarsie lignee, in Il Museo dell'Opera del duomo di Pisa, a cura di G. DeAngelis D'Ossat, Pisa 1986, p. 144; O. Baracchi, La cattedrale di Modena nei documenti della fabbrica di S. Geminiano, in Atti e memorie ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] de mane e nel 1576 entrava a far parte del Collegio dei dottori; ancora nel 1588 veniva eletto deputato dello Studio assieme a Nicolò Finetti per richiedere al granduca Francesco Roma 1803, p. 180; L. DeAngelis, Biografie di scrittori senesi, Siena ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...