COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] arti) una certa corrispondenza tra il C. a Firenze e DeAngelis a Siena intorno all'incarico offerto al C. di direttore 1914) e a Una discesa dello Spirito Santo per la chiesa di S. Francesco a Pisa, dove fu posto, dice, nel 1821. A Siena dipinse ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] riproducenti il S. Francesco del Domenichino, l'Addolorata del Guercino, lo Sposalizio della Vergine di Carlo Maratta, l'Ultima Cena di Simon Vouet, i Ss. Carlo ed Emidio di Antonio Marou, i Ss. Agostino e Domenico di Domenico deAngelis.
Dopo i ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] aedibus Duodecim Apostolorum", come "baccalaureus", delle Theses deangelis (ivi pubblicate nello stesso anno e dedicate, " , a nome dello zio, un contratto col convento di S. Francesco.
Creato, il 9 febbr. 1626, vescovo di Massalubrense - cittadina ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] , dove, sull'esempio del più celebre e anziano Francesco Paolo Tosti, insegnò canto, svolgendo inoltre attività di 229; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 836; A. DeAngelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 278 s.; Le grandi voci, a cura ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] altri capi della rivolta, Carlo Pavone, Giovanbattista Ricci, Carlo DeAngelis), pena poi tramutata nel carcere a vita. Ripeté la stessa Era nella 3ª compagnia, guidata dal calabrese Francesco Sprovieri. Un gruppo che rappresentava bene la ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] .
La sua fama si estese anche al di fuori di Rimini: Francesco Filelfo, infatti, gli scriveva da Milano l'11 febbr. 1455 perché aveva saputo che il D. possedeva un codice del Deangelis di Alberto Magno; e i rapporti tra i due non dovevano essere ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] . 92; S. Nessi-P. Scarpellini, La chiesa museo di S. Francesco a Montefalco, Spoleto 1972, pp. 13, 75; Il Fucino, storia Restaurazione, in Spoleto. Argomenti di storia urbana, a cura di G. DeAngelis D'Ossat-B. Toscano, Spoleto 1985, pp. 133, 137, 141 ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] di Aurora e Cefalo, raffigurata nella galleria del marchese deAngelis, oggi presso la Cassa di risparmio di Bari ( chiesa napoletana delle cappuccinelle a Pontecorvo, raffiguranti S. Francesco che chiede l'indulgenza plenaria per la Porziuncola ed ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] conservati nelle collezioni medicee, illustrate da Anton Francesco Gori, ed eseguì i disegni per le lettere istoriche degli intagliatori, I, Siena 1808, p. 172; L. DeAngelis, Notizie degli intagliatori... aggiunte a G. Gori Gandellini, VII, Siena ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] da Poggibonsi, e di un dialogo sull'amore inviato a Francesco da Barberino, che, da un accenno ai Documenti d Arezzo as a center of learning…, pp. 381-474); V. DeAngelis, Magna questio preposita coram Dante et domino Francisco Petrarca et Virgiliano, ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...