BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] figura fra gli interpreti dell'opera, come è provato dal DeAngelis, mentre è accertato che nel gennaio 1722 cantò, sullo . 1759ancora il Tanucci ammoniva il suo corrispondente da Vienna Francesco Bindi: "...la regina morta di Spagna [Barbara di ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] Goldoni.
Nel 1794 il M. era al servizio del duca Francesco Sforza Cesarini, come si evince dal libretto e dalle partiture Brusniak - H. Leuctmann, Tutzing 1989, p. 682; M. DeAngelis, La felicità __in Etruria. Melodramma, impresari, musica, virtuo-si ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] arte musicale dei tre figli Felice, Bernardino e Giovanni Francesco. Si sa, infatti, che Felice, designato già Music in the Renaissance, London 1954, pp. 426, 483-484, 825; G. DeAngelis, I fratelli Anerio, in S. Cecilia, agosto 1956, pp. 13-14; R. ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] carico di Giovanni, se questi era costretto a chiedere al duca Francesco II d'Este un aiuto finanziario in una lettera da Bologna del riceve, insieme con Cesarini, S. Penna e B. deAngelis, la solita ricompensa per l'esecuzione effettuata, nel teatro ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] Giuseppe Cotrufo, Alessandro Longo, Luigi Romaniello, Francesco Cilea, Ernesto Marciano, Pietro Boccaccini, oltre S. Martinotti, Ottocento strumentale ital., Bologna 1972, ad Indicem; A. DeAngelis, Diz. dei musicisti, pp. 135 s.; C. Schmidl, Diz. ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora DeAngelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] il B. stesso racconta in una sua lettera indirizzata a Francesco Florimo - il suo maestro gli fece scrivere subito un U. Rolandi, Libretti e librettisti di G. B., Roma 1929; A. DeAngelis, G. B., in Rivista musicale italiana, XXVI (1929), pp. 282-304 ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] stagioni, ma avendo riacceso colà una vecchia lite con il sopranista Francesco Roncaglia, l'A., che a suo dire era "sempre di Pio VI, Roma 1922, pp. 89, 144, 161, 163; A. DeAngelis, Il Teatro Alibert o delle Dame (1717-1863), Tivoli 1951, p. 218 s ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] insieme con i Dix morceaux pour violon avec accomp.de piano, l'unica testimonianza compositiva dell'esordio violinistico . univ. dei musicisti, I, pp. 271 s., Suppl., p. 324; A. DeAngelis, Diz dei musicisti, Roma 1928, p. 225 e App., p. 94; Encicl. ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] in Parma dall'anno 1628 all'anno 1883, Parma 1884, p. 319; M. Ferrarini, Parma teatrale ottocentesca, Parma 1946, ad Indicem;A. DeAngelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 113 s.; G. Graziosi, C. C., in Enc. dello Spett., II, Roma 1954, coll. 1589 ...
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Famiglia di musicisti tridentini. Si distinsero dapprima i fratelli Francesco (Bolzano 1821 - ivi 1866), pianista, organista e compositore, che studiò a Milano e compose musiche teatrali e sacre; Giovanni, [...] figlio di Luigi, allievo del padre e dello zio Giuseppe. Esordì quale violinista a dieci anni. Perfezionatosi con G. DeAngelis e, per la composizione, con G. Coronaro, salì in grande fama quale concertista e didatta. Ebbe cattedra al conservatorio ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...