GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] fu pubblicata (Anagni 1704) e rappresentata; i cugini paterni DeAngelis avevano ospitato nella loro casa di Bauco (dal 1907 Boville dei quali si è detto, alle suore oblate di S. Francesco di Paola, delle quali dal 1750 fu procuratore, e a Veroli ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] .
La sua fama si estese anche al di fuori di Rimini: Francesco Filelfo, infatti, gli scriveva da Milano l'11 febbr. 1455 perché aveva saputo che il D. possedeva un codice del Deangelis di Alberto Magno; e i rapporti tra i due non dovevano essere ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] de mane e nel 1576 entrava a far parte del Collegio dei dottori; ancora nel 1588 veniva eletto deputato dello Studio assieme a Nicolò Finetti per richiedere al granduca Francesco Roma 1803, p. 180; L. DeAngelis, Biografie di scrittori senesi, Siena ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] di Berardenga fecero prigioniero, con altri, il B. e Francesco Bardi. Fu per quest'ultimo, a cui il governo Storia d. letterat. ital., VII, 3, Venezia 1824, p. 969; L. DeAngelis, Biografia degli scrittori sanesi, I, Siena 1824, pp. 77 s.; G.Porri, ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] Civita S. Angelo, ibid. 1585.
L'Apologiaparadossica è stata riedita a cura di A. Laporta, Cavallino-Lecce 1977.
Bibl.: D. DeAngelis, Vitede' letterati salentini, II, Napoli 1713, pp. 78-103; G. Grimaldi, Istoria delle leggi e magistrati del Regno di ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , nec modo hominibus, sed angelis, non ad iudicandum vivos, sed 19922. Sulla «personalità solitaria» di Francesco Ruffini cfr. anche P. Grossi Trento, in Il Papato e l’Europa, a cura di G. De Rosa, G. Cracco, Soveria Mannelli 2001, pp. 239-249, in ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] dallo zio al cardinal nepote Francesco Barberini per l'importante carica con l'ortodosso Guglielmo ab Angelis, chiese ed ottenne nel 1649 ed altri utili documenti biogr. in La correspondance anti-janséniste de F. Chigi nonce a Cologne…, a cura di A ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...